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Testimone del Silenzio

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Testimone del Silenzio di Vincenzo Cacace


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Olio su tela, cm.100×80

Si può… vederlo, sì… possiamo tentare di percepirne l’animo, attraverso la figura.
Le raffigurazioni che offre la pittura, invitano a tentare di animare, con la nostra partecipazione, una scena, una visione, e, in quella stessa visione, attivare un dialogo fatto di “telepatici” mutismi, con quel pellegrino “immoto”, in quella “porzione” di spazio, posto al limite della battigia…

Sì, sulla terraferma è colui che si intuisce abbia camminato a lungo; viandante solitario e pensoso, attraversando impervi percorsi, non livellati né pianificati dal calpestio millenario delle carovane o dagli armenti in transumanza; seguendo itinerari che conducono ad architetture dimenticate, obsolescenti, fantasmi di pietra, abbandonati da quella parte della Storia ancora “fresca d’inchiostro”… pagine appena scritte e, per tal motivo, “acerbe”, non consolidate…

… sì, forse è proprio lui, l’enigmatico testimone di una Dimensione Silente… che vediamo aggirarsi tra rovine disseminate e le semisotterrate vestigia di antichi splendori… è lui che ora secerne, in un alambicco interno, al fuoco di un Athanor rovente e crudele, che il coacervo delle Fasi esistenziali continuamente ravviva… tra i ricordi di piccole gioie fugaci, delusioni, malinconia, salmastre lacrime, l’elisir che placa l’Anima… il “Nepente”… lenimento, “panacea” adatta ad ogni Dolore e, al tempo stesso, “alimento” di quell’impassibile e atarassico “Senso” stoico, capace di imprimere criticamente nella Memoria ciò che è stato e… ciò che poteva essere.

Confronti speculari con quell’interiore profondità del “Sé”, espressi nella forma e nel colore dell’artistica eidesi che, come scenario, hanno un’idea di mare calmo preso in prestito dai simbolismi del Mito e… dal quale, un imprevedibile e capriccioso Eolo, come per gioco, ha ritirato i suoi venti più impetuosi.

Non tempeste, ma soltanto aliti leggeri e dolci “zefiri”… che, come eterei fantasmi, movimentano quell’Assenza che si fa Centro… “buco nero” che inghiotte ogni suono o voce, in una personale Geografia Cosmica, mentre, a tal visione, fanno “cornice” muti… e silenziosi “profili”… diafane Entità dell’Empireo, che delineano contorni di architetture tra i pinnacoli rocciosi della costa… gli stessi che, sorgendo dalle acque, si protendono al cielo.

E… quel silenzioso testimone?

Egli… è nella tela dipinta così come nella tela dell’Anima, idealmente… centro, axis mundi, custode e testimone di un Silenzio, tutto da intendere, come assenza di “sonoro” ma… al tempo stesso… presenza di quel Sacro “Non – Rumore” nel quale naviga lo Spirito…

… Emanazione, Moto di un “Amor che tutto move”… l’intuizione iperuranica che si svela a noi con parole mute… evocandone le immagini.

Egli, dunque, è lì… fermo, contemplativo sulla riva e… forse indirizza il suo pensiero al punto seguito dal suo sguardo… quella vela bianca che vede doppiare il promontorio e perdersi all’Orizzonte?

E… forse… si domanda se… in altri luoghi, similmente, altri immaginari ed immaginati testimoni stiano come “Erme Silenti” sulle spiagge degli “intimi mondi” di tutti quegli uomini che custodiscono, nella propria Nostalgia della Conoscenza, i frammenti di un Primitivo e Creativo Silenzio, pezzi dell’Originaria Interezza, esistente ancor prima che il Tutto divenisse un “Chaos” da ordinare… elementi, materie, ribollenti energie e… soprattutto tra queste ciò che organizza l’Armonia con la giusta “punteggiatura”; distanza offerta dallo spazio intercorrente dei… silenzi… silenzi anch’essi ora dispersi… molti “eoni” fa, nell’infinito “muoversi” del Cosmo… dall’ultimo fragoroso Big Bang.

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Autore Vincenzo Cacace

Vincenzo Cacace, diplomato all'Istituto d'Arte di Torre del Greco (NA) e all'Accademia di Belle Arti di Napoli, è stato allievo di Bresciani, Brancaccio, Barisani, ricevendo giudizi positivi ed apprezzamenti anche dal Maestro Aligi Sassu. Partecipa alla vita artistica italiana dal 1964, esponendo in innumerevoli mostre e collettive in Italia e all'estero, insieme a Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Ugo Attardi, e vincendo numerosi premi nazionali ed internazionali. Da segnalare esposizioni di libellule LTD San Matteo - California (USA), cinquanta artisti Surrealisti e Visionari, Anges Exquis - Etre Ange Etrange - Surrealism magic realist in Francia, Germania e Italia.