Home Territorio Via alla nuova edizione del CLab per 55 aspiranti startupper

Via alla nuova edizione del CLab per 55 aspiranti startupper

203
CLab


Download PDF

Ripartite le attività del Contamination Lab UniParthenope

Riceviamo e pubblichiamo.

Venerdì 10 maggio 2024, con l’avvio delle prime due sessioni di lezione, sono ripartite le attività del Contamination Lab UniParthenope, CLab, il percorso di tirocinio extracurricolare che offre attività di accompagnamento e formazione alla cultura d’impresa e all’imprenditorialità ai più giovani, promosso dal Dipartimento di Studi economici e giuridici dell’Università Parthenope.

Responsabile scientifico e CLab chief è il Rettore dell’Università degli studi di Napoli Parthenope, Antonio Garofalo, project manager Antonio Cennamo e operation manager Aniello Ferraro.

Obiettivo del progetto è quello avvicinare i giovani al mondo dell’imprenditorialità e del lavoro autonomo, stimolando la conoscenza e l’approfondimento degli strumenti finalizzati a promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva del tessuto economico del nostro territorio.

Il percorso laboratoriale

Il percorso formativo promosso dal CLab UniParthenope è suddiviso in due macro-fasi. La prima, CLab Activation, è rivolta a omogeneizzare le competenze del gruppo dei giovani partecipanti, i Clabbers, per mettere a fuoco skill utili a integrare conoscenze economico – gestionali e tecnico – scientifiche, sviluppare capacità di problem solving e lavoro di squadra, analizzare le opportunità imprenditoriali e di mercato legate a specifiche conoscenze scientifiche e tecnologiche ed acquisire competenze relazionali.

La seconda fase, Reversed incubation, è l’occasione per i partecipanti di mettersi alla prova con i fabbisogni di innovazione legati a una challenge proposta dalle imprese partner, rispetto ai temi della blue e circular economy.

Le squadre composte dai giovani CLabbers vengono coinvolte nelle attività delle aziende partner del progetto, per toccare con mano cosa significa fare impresa, agire in una struttura organizzativa e societaria e stimolare il cambiamento e l’innovazione.

I giovani talenti, nel rispondere alla sfida, identificano possibili soluzioni ai fabbisogni di innovazione delle imprese. Infine, grazie al supporto di mentor e tutor esperti, CLab Expert, i ragazzi hanno la possibilità di mettere a fuoco la propria idea di start up e proporla ad un pubblico qualificato, all’interno della competizione finale, CLab Competition.

L’edizione 2024

Giunto alla sesta edizione, per il 2024 CLab UniParthenope punta, in continuità con la vision delle precedenti edizioni, sul tema della crescita sostenibile e dell’economia circolare, in particolare blue e circular economy, in un’ottica aperta a diversi settori disciplinari, in cui i temi della protezione dell’ambiente, dell’energia pulita, dell’innovazione di prodotto e di processo sostenibile vengono esaminati in termini di opportunità di business.

I 55 partecipanti, selezionati attraverso una call, hanno un’età media di 23 anni, il 75% iscritti ad un corso di laurea triennale, mentre il restante 25% ad un corso di laurea magistrale.

Le precedenti edizioni

Le precedenti edizioni del CLab UniParthenope hanno generato un impatto significativo a livello locale, sia rispetto alla dimensione sociale e culturale sia in termini di stimolo all’autoimprenditorialità.

Gli studenti del CLab hanno, infatti, sviluppato specifiche competenze imprenditoriali lavorando al fianco di start-up esistenti e realtà imprenditoriali affermate sul mercato nazionale ed internazionale.

I partecipanti hanno inoltre hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con rappresentanti delle istituzionali, locali e nazionali, come Invitalia, The Hive, Regione Campania e il Comune di Napoli, rappresentanti del mondo delle imprese, come il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali della Provincia di Napoli e della Regione Campania.

Nelle precedenti edizioni, inoltre, a contribuire al percorso formativo, con interventi ad alto valore aggiunto, anche personalità come Karmenu Vella, commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, e Phil Hogan, commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.

Print Friendly, PDF & Email