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Meditazione sul settimo chakra: Sahasrara

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Sahasrara


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Completiamo oggi il ciclo delle meditazioni sui sette chakra. A chi avesse perso i precedenti, consiglio di leggerli e praticare le meditazioni.

Sahasrara in sanscrito vuol dire ‘Millefoglie’, è rappresentato dal colore Viola e formato da mille petali, che ricordano l’infinito.

L’elemento che lo rappresenta è il Pensiero; il pianeta è Urano.
Segno zodiacale, Acquario. Pietre preziose, quarzo ialino e diamante.

Il digiuno stimola questo chakra. Non ha un mantra, anche se qualcuno gli attribuisce la Om.

La figura geometrica che lo riproduce è la Luna con al suo interno un triangolo rovesciato, racchiude il Parabindu, il punto più alto della trascendenza. È l’unione tra macrocosmo dell’universo Divino e il microcosmo Umano.

La sua posizione è il centro della corona, alla sommità del capo; la ghiandola corrispondente è la Pituitaria.

Funzioni corporee: i due emisferi del cervello, destro e sinistro, pensiero logico, razionale ed artistico, creativo. Organi della vista, corteccia cerebrale e sistema nervoso centrale.

Questo chakra indica la percezione dell’essenza divina. L’unificazione della dualità. Centro della coscienza cosmica. Attraverso di esso possiamo fare l’esperienza della comprensione dell’Unità, del Tutto. È la sede della “illuminazione” e dell’identificazione personale con l’infinito e la saggezza.

Una sua disfunzione porta a depressione, confusione, incapacità di comprendere.

Il corrispondente verbale è ‘Io So’.

Questo chakra ci riporta alla Consapevolezza, alla conoscenza dell’esistenza e dell’Ordine Cosmico.

Meditazione

Per questa meditazione è importante mettersi in una posizione seduta, con la schiena diritta; chi non è pratico della posizione del fiore di loto, può mettersi seduto, con i piedi che poggiano su un tappetino, senza scarpe. Come sempre vi consiglio di allontanare ogni fonte di disturbo, spegnere cellulari e appoggiarsi in penombra, per meglio favorire la concentrazione, e accendere un bastoncino d’incenso al fiore di Loto o Jnana.

Chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro, inspira ed espira, e cerca di percepire se il tuo respiro è libero. Continua a respirare. Inspira contando mentalmente fino a quattro, trattieni aria contando fino a due ed espira lentamente e profondamente contando fino a sei. Esegui questa respirazione più volte, fino a che prendi un ritmo naturale e la tua mente inizia a rilassarsi.

Presta attenzione alla tua testa diritta e immagina che alla sommità del tuo capo ci sia un filo che ti collega all’Universo.

Avverti la tua schiena, anch’essa dritta, i glutei come piano d’appoggio, le gambe e i piedi.

Immagina che dai tuoi piedi partano delle radici che s’inoltrano nel pavimento della stanza, scendendo sempre più giù, fino ad arrivare al centro della Terra. Questo radicamento del primo chakra ti permette di connetterti alla Madre Terra e di trarne stabilità e forza.

La sua luce rossa ci dona volontà, affermazione, calma, sostegno. Ripeti mentalmente: ‘Io Ho’.

Lasciati pervadere dal colore rosso e dal suo calore.

Passa adesso al secondo chakra e immagina il colore arancione, porta attenzione al tuo ventre e alla zona sacrale. In questo chakra c’è la forza del desiderio, la soddisfazione e la realizzazione emotiva. Questa è la sede dell’incontro con l’Altro.

Inspira ed espira portando il respiro arancione su questo chakra. Percepisci il senso di liberazione e la connessione con il piacere.

Adesso porta la tua attenzione al plesso solare, il terzo chakra, e immagina il colore giallo. Questo è il centro di grande energia, controlla le emozioni. Ascolta come il tuo respiro si sintonizza con il calore che emana il plesso solare. Ripeti mentalmente: ‘Io Posso’ e percepisci il potere della sua luce.

La tonalità gialla si trasforma in verde e la tua attenzione si posa sul cuore, centro dell’amore, punto di equilibrio tra noi e l’ambiente che ci circonda.
Il quarto chakra è la sede dei nostri sentimenti, della capacità di dare e ricevere amore. Ripeti mentalmente: ‘Io Amo’.
Lasciati attraversare dalla tinta verde e dall’amore che pervade da esso. Ti senti avvolto da una sensazione di pace e tranquillità.

Ora immagina l’azzurro del cielo e focalizza la tua attenzione alla gola, il quinto chakra, centro della comunicazione, della tua capacità di esprimerti. Sperimenta il contatto con te stesso e la tua vitalità. Questo è il centro del vibrato, dei vocaboli che diventano suono e che creano la tua realtà.

Sii consapevole del suo valore e del giusto peso delle tue parole. Ripeti mentalmente: ‘Io Parlo’. Ricorda la sacralità della parola e la responsabilità del suo uso.

Il colore azzurro del quinto chakra si trasforma nell’indaco del cielo notturno, si riversa nel sesto chakra, il terzo occhio. Porta la tua attenzione in questo punto, e percepisci la tua anima. Questo chakra è sede dell’intuizione e della visione chiara delle cose.

Il colore azzurro del quinto chakra si trasforma nell’indaco del cielo notturno, si riversa nel sesto chakra, il terzo occhio. Porta la tua attenzione in questo punto, e percepisci la tua anima. Questo chakra è sede dell’intuizione e della visione chiara delle cose.

Inspira ed espira e ripeti mentalmente: ‘Io Vedo’.

Sei tranquillo e rilassato, mentre il colore indaco si trasforma nel colore viola.

Ora percepisci il settimo chakra, alla sommità del tuo capo. Immagina che su di esso si apra un fascio di luce che sale in alto fino all’Universo. Segui la luce e percorri la sua traiettoria. Vai in alto, sempre di più, fino a trovarti nel punto in cui tutto si unisce. Sei tra le stelle, i pianeti che ruotano, nel punto in cui tutto è perfetto e in equilibrio. Ti senti parte del tutto, sperimenti l’unione degli opposti e l’Unità. In questa Unità scopri il Divino. Percepisci la sua grande energia, la forza che regge tutto l’equilibrio delle esistenze. Questa è la sede dello Spirito, qui puoi sentire la tua origine e comprendere i segreti della vita.

Lasciati fluire e viaggia in questa spettacolare immensità. Tu sei parte di questo infinito processo divino. Comprendi ora la tua natura illimitata e immortale. Tu sei scintilla divina, al pari dei pianeti e delle stelle, tu sei parte della Verità unificante, tu sei parte dell’Ineffabile.

Ora che l’Universo si dispiega a te, comprendi il senso del tutto e sai che non esiste né tempo e né spazio, che non sei solo materia e anima, ma trascendi il Tutto, diventando un pensiero Divino.

Ripeti mentalmente: ‘Io So’ e ascolta dentro di te la tua trasformazione.

Abbandona adesso il tuo attaccamento alle cose materiali della tua vita, nel qui e ora sperimenta la tua vera essenza. Tu sei essere spirituale, questa è la tua vera natura. Questa è la dimora che ti rende parte del Tutto. Liberati alle sensazioni che ti infonde.

Appena sei pronto, prendi nuovamente contatto con il tuo corpo, salutando il mondo Superiore. Ritira le radici che sono rimaste nel centro della Terra e ringrazia la Madre Terra per il sostegno e la forza che ti procura.

Apri gli occhi. Ti auguro che tu possa fare tesoro di questa grande consapevolezza e di portarla sempre con te, ogni giorno, affinché il ricordo di essa ti renda più dolce la vita.

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Autore Maria Filomena Cirillo

Maria Filomena Cirillo, nata a San Paolo del Brasile, vive in provincia di Napoli, dopo aver abitato per anni sul lago di Como. Il suo cammino spirituale è caratterizzato dalla ricerca continua dell'essenza di ciò che si è, attraverso lo studio della filosofia vedantica, le discipline orientali di meditazione e l'incontro con i Maestri che hanno "iniziato" il suo percorso. Tra Materia e Spirito. Giornalista pubblicista, laureata in Scienze Olistiche, Master Reiki, Consulente PNF, tecniche meditative e studi di discipline orientali. Conduttrice di training autogeno e studi di autostima e ricerca interiore. Aromaterapista ed esperta di massaggio aromaterapico.