Home Rubriche Pensieri di un massone qualsiasi Vedere oltre i versi banali

Vedere oltre i versi banali

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Versi


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Tante le canzoni che ci hanno emozionato e formato. Le canzoni impegnate dei cantautori, ma anche quelle leggere che in qualche modo hanno favorito il transito dal pensiero magico dell’infanzia verso un approdo proiettivo – sentimentale e poi esistenziale.

A volte persino verso orizzonti sacrali per chi sapeva vedere e sentire dentro ed oltre i versi banali.

Per continuare faccio miei i primi versi che mi vengono in mente:

Cercare il sogno che conduce alla pazzia nella ricerca di qualcosa che non trovano. Insomma bisogna saper perdere! E quando cade la tristezza in fondo al cuore, come la neve non fa rumore.

Esotericamente parlando:

Smarrirmi in questo bosco volli io per leggere in silenzio un libro scritto ad est.
Col cuore di simboli pieno, io t’ho amato sempre, non t’ho amato mai, amore che vieni, amore che vai. Ho sempre condiviso l’affermazione che dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior. Basta ricordare dove andava a trovare gli Apostoli Gesù. D’altra parte non c’è niente di più triste, in giornate come queste che ricordare la felicità sapendo già che è inutile ripetere: chissà? Domani è un altro giorno si vedrà. Mi avvio a concludere: forse questo ti sembrerà strano ma la ragione ti ha un po’ preso la mano ed ora sei quasi convinto che non può esistere un’isola che non c’è. È proprio vero: nella mia fanciullezza incantata a Forlì, tra il Ronco e le prime colline, sulle Biciclette verso Casa, la Vita ci sfiorò, ma il Re del Mondo ci tiene prigioniero il Cuore. Nonostante tutto, nel procedere isterico dei giorni, fra clamori e pause, tra aggressività e volgarità quotidiane, nel chiarore del Tempio, nel silenzio della notte, nella nostalgia del mio Spirito smarrito spero che ritorni presto l’Era del Cinghiale Bianco…

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Autore Hermes

Sono un iniziato qualsiasi. Orgogliosamente collocato alla base della Piramide. Ogni tanto mi alzo verso il vertice per sgranchirmi le gambe. E mi vengono in mente delle riflessioni, delle meditazioni, dei pensieri che poi fermo sul foglio.