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L’olio parlante

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olio parlante


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Cosa succederebbe se i prodotti che acquistiamo potessero davvero parlare con noi e raccontarci la loro storia?

Non è più fantascienza ma sta diventando realtà grazie all’Intelligenza artificiale. Già oggi sempre più aziende stanno sperimentando soluzioni di packaging intelligente che, attraverso codici QR e app, permettono al consumatore di interagire con il prodotto.

Ma si può immaginare di andare “oltre”. È il caso, ad esempio, dell'”Olio Parlante” descritto nell’articolo che state per leggere.

Grazie ad un innovativo sensore, un appassionato di cucina e tecnologia riesce a comunicare direttamente con una bottiglia di olio extravergine, scoprendone origine e caratteristiche.

L’idea è quella di far parlare direttamente il cibo, facendo leva sul fascino intramontabile del “made in Italy” agroalimentare, territorio per territorio.

Perché ogni prodotto, così come l’olio EVO della storia che leggerete, custodisce nel suo DNA i valori di una filiera produttiva e della cultura in cui è nato.

Grazie all’Intelligenza artificiale, queste storie potranno a breve prendere voce concreta.

Buona lettura.

L’immaginazione è la porta della realtà,
che si apre con la chiave dell’intelligenza artificiale.
Ma attenzione a non perdere la bussola dell’etica,
che ti guida tra le meraviglie e i pericoli della virtualità.
R. Mazzei

Marco era un appassionato di tecnologia e di gastronomia. Amava sperimentare nuovi gadget e nuovi sapori.

Un giorno, mentre navigava su Internet, vide un annuncio che attirò la sua attenzione:

Vuoi conoscere la storia, la genuinità e scoprire eventuali sofisticazioni dell’olio che usi in cucina? Prova il nostro sensore intelligente che ti farà parlare con il tuo olio!

Marco, incuriosito, decise di ordinare il sensore, che aveva la forma di un piccolo cilindro metallico con una punta affilata. Il sensore si collegava al suo smartphone tramite bluetooth e aveva una app dedicata che permetteva di interagire con l’olio e con altri prodotti alimentari.

Marco ricevette il sensore dopo qualche giorno e lo provò subito con una bottiglia di olio extravergine di oliva che aveva appena comprato al supermercato.

Inserì la punta del sensore nel collo della bottiglia e aprì l’app sul suo telefono.

Una voce femminile, sintetica ma sorprendentemente calda, gli disse:

Benvenuto nel mondo dell’olio parlante. Questo sensore ti permette di comunicare con l’olio e di scoprire la sua origine, la sua qualità e il suo gusto. Per iniziare, fai una domanda all’olio.

Marco era emozionato e chiese:

Da dove vieni?

La voce rispose:

Vengo da una piantagione di ulivi situata in Puglia, nel sud dell’Italia. I miei ulivi sono stati coltivati con cura e rispetto per l’ambiente. Le mie olive, di qualità Coratina, sono state raccolte a mano e spremute a freddo in un frantoio tradizionale.

Sono un olio extravergine di oliva DOP, la  denominazione di origine protetta che attesta la mia provenienza e la mia tipicità. Ho un colore verde dorato, un profumo fruttato e un sapore delicato con note di mandorla e di erba fresca.

Marco era sorpreso e impressionato. Non si aspettava che l’olio fosse così dettagliato e preciso.

Fece un’altra domanda:

Come posso usarti al meglio in cucina?

La voce rispose:

Sono un olio versatile che si adatta a molti piatti. Puoi usarmi per condire insalate, verdure, bruschette, pasta, carne e pesce. Oppure per preparare salse, maionese, pesto e vinaigrette.

Ti consiglio di non riscaldarmi troppo, per non alterare le mie proprietà organolettiche e nutrizionali. Sono un olio EVO ricco di acidi grassi monoinsaturi, vitamina E e polifenoli, che hanno effetti benefici per la tua salute.

Marco era entusiasta e decise di provare l’olio in una ricetta semplice ma gustosa. Prese del pane casereccio, lo tagliò a fette e lo tostò leggermente. Poi strofinò uno spicchio d’aglio sul pane e versò un filo d’olio sopra. Infine, aggiunse un pizzico di sale e di pepe. Si portò il pane alla bocca e assaporò il croccante, l’aglio e l’olio. Era delizioso.

Marco ringraziò l’olio per avergli fatto scoprire il suo mondo e gli chiese se aveva un nome.

La voce rispose:

Non ho un nome, ma se vuoi puoi chiamarmi Olio Vivo. Sono felice di averti parlato e di averti fatto apprezzare il mio sapore. Spero di ritrovarti presto in cucina. Ciao, Marco.

Marco sorrise e salutò Olio Vivo. Poi pensò che forse avrebbe potuto provare il sensore anche con altri alimenti, come il vino, il formaggio, il cioccolato.

Chissà quali storie avrebbero avuto da raccontare. Marco si sentiva come un bambino che aveva appena scoperto un nuovo gioco. Un gioco che univa la sua passione per la tecnologia e per la gastronomia. Un gioco che si chiamava “l’olio parlante”.

Da quel giorno Marco scelse altre volte quella marca di olio al supermercato. E, ogni volta che lo versava nel piatto per assaporarlo, gli sembrava di immergersi completamente tra la bellezza e l’emozione delle Masserie del sud.

Ora, grazie a quel “narratore in bottiglia”, ogni olio, ma anche ogni prodotto autenticamente made in Italy, avrebbe svelato per lui nuove storie di territori e di passioni umane.

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Autore Raffaele Mazzei

Da bambino, mia nonna mi raccontava storie straordinarie che mi facevano sentire speciale. Storie che mi hanno insegnato che comunicare è toccare il cuore con un’intenzione pura. Non basta informare. Bisogna creare una connessione autentica con il proprio pubblico, facendogli sentire che fai parte della sua storia, del suo progetto, del suo sogno. Oggi le neuroscienze lo confermano: il coinvolgimento emotivo aumenta l’attività e la recettività cerebrale. Io ne ho fatto la mia professione. Sono Raffaele Mazzei, esperto di comunicazione e copywriter. Con il mio team di professionisti, ti aiuto a creare un messaggio che fa la differenza. Un messaggio che non impone, ma conquista. Che non manipola, ma ispira. Vuoi scoprire come? Visita il mio sito www.raffaelemazzei.it e scopri l’Arte di comunicare.