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Linguine al buongusto

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Linguine al buongusto


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Ingredienti per 4 persone

400 grammi di linguine
4 totani freschi di circa 300 grammi l’uno
Un vasetto di tonno sott’olio di 120 grammi
200 grammi di gamberetti sgusciati
Mezzo bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1 pomodoro
Mollica di pane q.b.
Latte q.b.
Prezzemolo tritato q.b.
Olio EVO q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Non molti conoscono la differenza tra totani e calamari. A parte la stagionalità, il totano, meno costoso, è più croccante, o “callosa”, come diciamo a Napoli, mentre il calamaro è più morbido.

In questo caso, proprio per la diversa consistenza della carne utilizzo in questa ricetta il totano, che per prima cosa puliamo, laviamo e tagliamo a pezzetti di media grandezza le alette ai lati delle teste e i tentacoli, ed uniamo i gamberetti.

Poi facciamo un impasto con la mollica di pane, non molta, imbevuta nel latte e strizzata e il tonno, lasciandone un po’ da parte, metà dei totani e gamberetti, e abbondante prezzemolo tritato.

Con il composto così ottenuto riempiamo i 4 totani e li chiudiamo con uno stuzzicadenti.

In una casseruola facciamo soffriggere l’aglio che togliamo appena imbiondito, il tonno restante, l’altra metà di totani e gamberi. Quando avranno preso un po’ di colore facciamo sfumare con il mezzo bicchiere di vino bianco. Uniamo, poi, il pomodoro tagliato a pezzettini e altro prezzemolo tritato. In questa ricetta uso tantissimo prezzemolo, ci sta benissimo, più che in altre, ma ovviamente è come sempre questione di gusto.

Su questo sugo adagiamo i totani e li facciamo cuocere coperti con un coperchio per circa 30 minuti, ovviamente avendo cura di girarli ogni tanto e di controllare che il sugo stesso non si restringa troppo.

In abbondante acqua salata facciamo cuocere le linguine, che scoleremo al dente, che irroreremo con un filo d’olio EVO e condiremo con il sughetto che abbiamo preparato.

Impiattiamo e completiamo con un totano e un’ulteriore spolverata di prezzemolo.

Accompagniamo con un buon bianco secco, una bella falanghina del Taburno, magari.

Buon appetito!

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Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.