Home Rubriche Laboratorio Massonico Operativo Il ridicolo assoluto delle tavole d’accusa in ambiente iniziatico

Il ridicolo assoluto delle tavole d’accusa in ambiente iniziatico

5181
Iniziazione


Download PDF

In un’istituzione esoterica iniziatica le tavole d’accusa non hanno senso alcuno anzi confliggono con l’effettivo superamento dell’Ego con conseguente insediamento nello Spirito Impersonale non giudicante rappresentato da Hiram.

Le tavole vengono fatte da maestri contro maestri e giudicate da maestri. Ora un maestro essendo rinato come Hiram ed essendo quindi un tutto uno con lo Spirito Universale – Verbo come potrebbe mai criticare una parte di sé e addirittura poi giudicarla e condannarla?

Tutto ciò è palese follia ma nel massonismo tutto è ammesso.

Ora, se la cerimonia di elevazione a maestro è una pantomima teatrale senza alcun valore esoterico, allora tutto è giustificato, ma la Massoneria nel suo lato manifesto sarebbe morta.

Ma se è una cerimonia iniziatica di altissimo valore simbolico esoterico – unica interpretazione praticabile – allora le tavole d’accusa diventano una scelleratezza senza pari.

Hiram ha forse mai giudicato i compagni mentre da loro veniva ucciso?

No, il maestro ha continuato a dare loro preziose indicazioni per il loro sviluppo spirituale. Non esiste infatti offesa per un vero Maestro.

Se ricordate bene, ad un certo punto il M.V. ponendo alla sua destra l’iniziato afferma:

Ora Voi siete Hiram risorto tra noi.

A quel punto il neomaestro diventa Uno nel corpo e nello Spirito di Hiram insieme a tutti gli altri maestri regolarmente iniziati nell’ordine.

Giunti qui è chiarissimo come la tavola d’accusa per questioni di responsabilità esoterica iniziatica è un assurdo senza senso per ben tre ordini di motivi:

1) Hiram non può giudicare se stesso dividendosi fra parti di se stesso buone e parti di se stesso cattive;

2) un vero maestro divenuto Hiram ha imparato a non giudicare mai nessuno;

3) in ogni percorso iniziatico si è soli e si procede solo attraverso errori e di qui la necessità del rectificando continuo e incessante. Qualora questo non avvenga di sicuro non sarà una sentenza a rettificare il percorso iniziatico di un individuo.

Per tutti questi motivi ribadisco la totale assurdità di uno strumento quale la tavola d’accusa e la presenza di organi giurisdizionali.

Le tavole d’accusa le fanno solo i falsi maestri inconsapevoli.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Luigi Bondani

Luigi Bondani, nato il 12 febbraio 1973, Avvocato, da anni è impegnato nella ricerca iniziatica e nello studio dell'esoterismo.