Ingredienti
1 chilo e mezzo di trippa già pulita
100 grammi di pomodori pelati
2 uova
Crostini di pane abbrustolito
1 cipolla
1 carota
Una costa di sedano
Un ciuffo di prezzemolo
Basilico q.b.
Parmigiano q.b.
Pecorino q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Come dicevamo l’inverno è un periodo adatto alle zuppe, questa è una che ha, come spesso capita, un’origine povera e antica.
La trippa di solito si compra dal macellaio già pulita e sbiancata, ma io sono solita dare un’ulteriore ripassata per eliminare eventuali residui di sporco, prima di metterla a bollire con la cipolla, i pomodori, la carota, la costa di sedano, il prezzemolo e il basilico per una mezz’ora.
A questo punto la tagliamo a striscioline e le mettiamo in una pentola con 3 o 4 mestoli del brodo di cottura opportunamente filtrato.
Quando inizia a bollire aggiungiamo il sale, il pepe e le uova battute con parmigiano e pecorino, continuando a girare per evitare che le uova si rapprendano in grumi.
Serviamo calda con dei crostini di pane abbrustolito, accompagnato con un Merlot d’Avola nero.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.