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Namasté

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Vanessa-Hudgens-Spring-Breakers-Cop-Car-435x328 Alla faccia dell’acqua che scorre sotto i ponti. E’ passato tanto (troppo ?) tempo dall’ultimo aggiornamento da me apportato a questa rubrica. Svariate e impronunciabili le motivazioni. Tantissime le vicende e tantissimi i film visti o rivisti in questo spaccato temporale di almeno un paio di mesi (quasi). Mi appresto ad elencare una serie di consigli filmici in occasione del mio ritorno. Alcuni di questi sono belli che antiquati ma non per questo vecchi, altri sono più recenti. Tanto per cominciare un film molto bello e sottovalutato in Italia. Per la regia di Harmony Korine (Gummo,1997), Spring Breakers, un film molto discusso per i suoi contenuti e per la cosiddetta profanazione diciamo, Soft Porn  di un cast artistico da sempre riconducibile ai programmi per bambini. Un po’ come successe a Drew Barrymore insomma con Lontano da casa di Maiert Avis nel 1989 anche se in maniera decisamente più sobria.

Il trailer vm18  del film presto in DVD , si spera.

 

Secondo consiglio filmico, qualcosa di più antico. Un capolavoro. Unico nel suo genere.

Aguirre, furore di Dio, 1972 di Werner Herzog. Si tratta di uno dei film più belli del cineasta tedesco, con protagonista Klaus Kinski. Il film è passato alla storia per la sua realizzazione. Una sceneggiatura scritta in una settimana, una cinepresa rubata dal regista presso un museo del cinema, una produzione scarna (circa 360 000 dollari di cui 150000 usati per pagare Kinski), e una modalità di ripresa piuttosto pericolosa. Gli attori infatti sono costretti su di una zattera in un torrente in piena nel basso Perù. Il film è nella top 100 dei lavori cinematografici più belli di sempre.

Il trailer del film

 

Terzo consiglio filmico, torniamo più o meno ai giorni nostri.

Master and Commander, sfida ai confini del mare, 2003 di Peter Weir ( The Thruman Show, The Witness, L’attimo fuggente)

Bisogna dirlo che film come questi purtroppo vedono il loro tramonto nel decennio scorso. Si tratta dell’ultimo vero e proprio Colossal Marittimo riuscito esistente. Guardandolo si prova nostalgia per i vecchi film del genere come Gli Ammutinati del Bounty, classe 1962 diretto da Lewis Milestone nei tempi della Hollywood maledettamente in fiore. Master and Commander è un film riuscito in tutto, senza pecche o buchi di sceneggiatura, tutto è perfetto in un film davvero poco citato e considerato.

Il trailer del film

 

Ora un film italiano. Torniamo agli anni 70. Scritto e diretto dal maestro ( un tempo) Bernardo Bertolucci mentre Pasolini realizzava il suo Salò,  Novecento.  Il film è diviso in due atti per la sua lunga durata ( più di cinque ore) e annovera nel cast sia tecnico che artistico nomi decisamente non da poco.  Protagonisti Robert De Niro e Gerard Depardieu affiancati rispettivamente da Dominique Sanda e Stefania Sandrelli. La fotografia eccelsa, è opera del DOP italiano Vittorio Storaro mentre le musiche stupende sono composte ad hoc dal maestro Ennio Morricone.

Una scena del film : L’incontro tra Alfredo e Ada

 

Presto nuovi fatti e consigli filmici si spera,  per ora Namasté!

 

 

 

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Autore Alfredo Amoroso

Filmmaker tristemente specializzato in regia para-cinematografica con la sfortuna di vivere lontano troppe miglia dal Walk of Fame, si "accontenta" di essere considerato il genio incompreso della cinematografia nel luogo in cui vive. Tiene una rubrica sull'argomento nella quale sfoga tutta la sua ira e nella quale infila le nozioni e i consigli cinematografici che preferisce.