Home Rubriche Risvegli Lux resurrectionis

Lux resurrectionis

1170
Lux resurrectionis


Download PDF

Dove non arriva la materia, giunge e interviene lo Spirito!

Non esiste buio oscuro senza la presenza di una luce diradante. La vita stessa dell’Uomo ha inizio nella materia, in piena oscurità: eppure, dall’unione dei due, fusi nell’uno, la luce del vibrato universale illumina la fecondità del ventre di donna!

L’uomo che si sgancia dalla proprie catene esistenziali ha dato, in realtà, il primo passo, quello più importante: la volontà di conoscere se stesso e tentare di capire dove sta andando.

Nel proprio cammino egli aumenta intuitivamente il proprio personale grado di conoscenza, non lasciandosi sfuggire i segni della natura e della parte “invisibile di essa“.

La solitudine interiore lo coadiuva nel prosieguo del suo percorso e, al contempo, l’incontro con l’Umanità lo istrada verso il proprio personale divenire.

Liberatosi dal ciclo della sua tenebra interiore, l’uomo viaggiatore riparte da se stesso con nuovi attributi di potenza spirituale, che gli donano un’ampiezza maggiore di sapere e conoscenza.

Egli ha già interiorizzato la prima legge universale, quella di guardarsi dentro e vedere il suo vero volto, comprendendo chi vuole essere e cosa voglia diventare, in questa esperienza umana.

Il rispetto e l’osservanza di questa prima legge, gli è costato un alto tributo di sudore e dolore animico, per giungere ad un’estemporanea catarsi del proprio “essere“.

Il tunnel oscuro alle sue spalle si richiude, nell’attesa del prossimo ciclo di tenebre; nel perpetuo presente, il viaggiatore non si volta più indietro e si orienta verso la scintilla di luce innanzi a sé.

A questo punto, il suo spirito gli indica la seconda legge a cui deve dar conto: esprimere in ogni ambito della molteplicità delle sfaccettature della sua vita il suo “pensiero“: egli è chiamato ad affermare e confermare il proprio sapere e metterlo al servizio del prossimo, di cui, però, soltanto una parte di esso saprà recepire il messaggio divino.

Il viaggiatore è ben consapevole di non essere un maestro di vita, ma soltanto il maestro di se stesso: ciononostante, il suo cammino ha un senso e un preciso valore, soltanto se innestato nel percorso esistenziale degli altri consimili che il karma gli pone davanti.

In lui, nel suo sguardo antico e portatore di tutte le sue vite precedenti, risplende la “lux resurrectionis“, che soltanto la sua anima, per mezzo del suo spirito originario è riuscito a produrre, per lanciarlo in avanti nel suo cammino di conoscenza e libertà spirituale.

La sua materia è posta al centro del triangolo magico, che vede agli angoli di quest’arcaica triade: la mente, l’anima e lo spirito.

Il maestro viaggiatore è ben consapevole, adesso, di essere un atto unico e irripetibile, partorito dalla fusione della natura umana e della scintilla del Divino, che lo rende simile a Sé.

Non teme la paura, che è riuscito a relegare nelle segrete del suo raggiunto equilibrio interiore.

La “lux resurrectionis” lo preserva temporaneamente dalla corruttibilità del proprio corpo, e alimenta animicamente lo spirito che lo tiene in vita nel mondo e attende al contempo il suo ritorno.

Nell’esperienza umana egli riscoprirà se stesso; nell’eternità dello spirito egli continuerà perpetuamente a vibrare.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".