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A Mantova corso residenziale ‘A mano libera. Pensare il gesto’

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Fondazione Palazzo Te a Mantova


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Le iscrizioni sono aperte fino al 15 giugno

Riceviamo e pubblichiamo.

Nell’ambito della Scuola di Palazzo Te 2023 incentrata sui temi dell’Europa e della libertà, dal 20 a 24 giugno si terrà il corso residenziale ‘A mano libera. Pensare il gesto’ con il coreografo Virgilio Sieni.

Il percorso cerca d’inoltrarsi nelle pratiche riflessive, dilatate e lente che tengono il gesto su una soglia.

Tra il pensare e l’agire: pensare e rendersi consapevoli delle strade sorgive che emergono dal percorrere col pensiero ciò che muove il corpo e lo spazio che lo comprende.

L’agire in danza, così come la libertà di pensiero, ci colloca nel mondo organicamente rendendoci liberi di “cominciare qualcosa di nuovo”.

Il corso si rivolge a educatori, studiosi, danzatori, performer, artisti e a tutti coloro che intendano sviluppare un percorso di creazione e diffusione di pratiche sulla relazione tra gesto e luogo: il luogo del corpo e il luogo che ci accoglie.

Le iscrizioni sono aperte fino al 15 giugno sul sito palazzote.it.

Partendo dall’esperienza di Virgilio Sieni con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, il modulo propone un programma di riflessioni e pratiche sui temi della tattilità e dello spazio inclusivo. Il ciclo di lezioni si concentra sul tratto in cui il gesto nasce grazie a forme di ascolto dello spazio e dell’intorno.

Sono previsti due momenti pubblici a Palazzo Te: il 23 giugno alle ore 21:00 la performance ‘Danza cieca’, un duetto interpretato da Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, con cui il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento; e il 24 giugno alle ore 10:30 la lezione sul gesto ‘L’agire e il cominciare’ con Virgilio Sieni e Delfina Stella, ingresso gratuito previa iscrizione sul sito palazzote.it.

Racconta il Direttore Stefano Baia Curioni:

La Scuola di Palazzo Te celebra quest’anno la pratica della libertà come sorgente indispensabile di ogni creatività e come elemento fondativo di una visione culturale dell’Europa.

L’attività si divide in tre principali momenti che si articoleranno assieme, producendo settimane straordinarie al Te nel mese di giugno.

In contemporanea con altri due corsi dedicati alla storia dell’arte e alle politiche culturali, Fare Arte è strutturato come residenza a Palazzo Te in cui artisti, docenti e allievi condividono esperienze fortemente immersive: le lezioni sono organizzate infatti secondo un modello di apprendimento collaborativo, mediante incontri partecipati tra docenti e iscritti, per favorire la comunicazione interattiva e lo scambio di contenuti ed esperienze con focus sul patrimonio artistico.

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