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Yemen: vicino a dichiarazione di Shabwa area liberata

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Ministro della difesa in Yemen


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Le milizie Houthi chiedono la mediazione degli anziani delle tribù di Harib per aiutarli a uscire dal distretto

Anche oggi, 10 gennaio, proseguono le operazioni militari per liberare i governatorati yemeniti dalla milizia Houthi sostenuta dall’Iran.

In questo contesto, il Governatore di Shabwa ha confermato che le forze yemenite, sostenute dalla Coalizione araba, sono prossime a dichiarare Shabwa area completamente liberata dalle milizie ribelli.

Il Governatore di Shabwa ha fatto appello alla Coalizione affinché sostenga la legittimità nello Yemen i progetti infrastrutturali e fornisca servizi sanitari, progetti idrici e scuole per il governatorato dopo che le milizie Houthi ne sono state espulse.

Intanto, la milizia Houthi ha chiesto agli sceicchi tribali nel distretto di Harib di mediare per far sì che l’esercito yemenita consenta ai suoi membri di lasciare il distretto in sicurezza dopo che le brigate dei Giganti hanno preso il controllo del vicino distretto di Ain.

Da parte sua, il Ministro della Difesa yemenita, Muhammad Ali Al-Maqdashi, ha promesso che i prossimi giorni vedranno trasformazioni a tutti i livelli fino alla sconfitta della milizia Houthi.

A sua volta, il Governatore di Shabwa ha confermato che le forze yemenite, sostenute dalla Coalizione a sostegno della legittimità, sono prossime a dichiarare Shabwa area completamente liberata dalle milizie Houthi.

Le vittorie sul campo a Shabwa si sono manifestate nella liberazione dei distretti di Usaylan e Baihan e nel completamento della liberazione del distretto di Ain, l’ultimo dei distretti di Shabwa.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.