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Yemen: imminente tragedia a causa dell’escalation Houthi

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campo profughi marib


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Preoccupazione per il distretto di Al-Abadiya, in cui vivono più di 35.000 sfollati, la maggior parte dei quali anziani, donne e bambini, sotto completo assedio

Il Governo yemenita ha rinnovato l’allarme per un’imminente tragedia umanitaria a causa della crescente seconda e terza ondata di sfollati con migliaia di famiglie nei distretti del governatorato meridionale di Marib e occidentale di Shabwa, a causa dei bombardamenti e dell’escalation del milizia Houthi.

Il Ministro dell’Informazione yemenita Muammar Al-Eryani, in tweet, ha avvertito di un’imminente tragedia umanitaria in vista a causa dell’aumento della seconda e terza ondata di sfollamenti di migliaia di famiglie sfollate nei distretti del governatorato meridionale di Marib – Rahba, Al-Juba, Harib – e Shabwa occidentale – Bayhan, Ain, Usailan – a seguito del continuo incremento della milizia Houthi e del suo bombardamento di zone residenziali e campi di sfollati con vari tipi di armi.

L’escalation militare della milizia Houthi nei distretti di Marib e Shabwa dall’inizio di settembre 2021 fino ad oggi, ha causato lo sfollamento di massa della popolazione a seguito degli attacchi contro obiettivi civili.

Secondo il nuovo rapporto sullo stato dei profughi pubblicato dall’Unità esecutiva per la gestione dei campi il 17 ottobre, Al-Eryani ha indicato che a seguito dell’aumento militare della milizia Houthi nei distretti – Harib, Al-Juba, Al-Rahba – nel governatorato di Marib, e i distretti – Bayhan, Ain, Asilan – a Shabwa, 3.011 sono le famiglie sfollate, per un totale di 20.284 rifugiati.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.