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Toscana, servizi per export: accesso finanziamenti veloce per imprese

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Cambiano modalità di accesso per agevolazioni acquisto servizi export delle PMI

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Cambiano le modalità per accedere alle agevolazioni della regione per l’acquisto di servizi a supporto dell’export delle PMI che operano nel settore manifatturiero e delle imprese del settore turistico.

Il bando ‘Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle PMI’, lanciato il 23 aprile scorso con 8,5 milioni di euro finanziati dal POR FESR 2014-2020 sarà chiuso, a partire dal 1 agosto, per dare seguito alle nuove modalità che saranno riprese da un nuovo bando, che verrà pubblicato i primi di settembre.

Procedure automatiche e a sportello.
Le nuove modalità renderanno più semplice e veloce fare domanda, rendendo lo strumento meglio orientato alle esigenze delle imprese toscane.

Così come per l’edizione aperta ad aprile, si conferma la modalità di selezione delle domande ‘a sportello’, che consente di abbreviare notevolmente i tempi di concessione del contributo alle imprese che risultano idonee, con un flusso continuo nell’apertura delle istanze di finanziamento.

La novità ha avuto il via libera della giunta che ha approvato nell’ultima seduta una delibera proposta dall’Assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo.

Ha spiegato Ciuoffo:

Il nuovo bando, che vedrà la luce nei prossimi giorni, propone una ulteriore semplificazione delle procedure, uniformando i criteri di selezione adottati per le due tipologie di imprese interessate, ovvero manifatturiero e turismo, inserendo un meccanismo automatico nell’attribuzione dei punteggi che non richiederà più l’intervento di una commissione tecnica, riducendo il tempo di risposta.

I nuovi criteri di selezione saranno, ancora più che in passato, improntati alla qualità e solidità dei progetti presentati e le premialità terranno conto del contributo dato alla soluzione di criticità ambientali o sociali, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’incremento dell’occupazione.

Il bando rientra nell’attuazione del Por Fesr 2014-2020 ed è, inoltre, parte del progetto ‘Giovanisì’, realizzato dalla regione per sostenere l’autonomia giovanile, prevedendo premialità specifiche per i progetti presentati da imprenditori under 40.

Sviluppare reti commerciali all’estero.
L’obiettivo è incentivare investimenti per lo sviluppo di reti commerciali all’estero attraverso l’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione per la partecipazione a fiere e saloni internazionali, per la promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero, per servizi promozionali, di supporto specialistico all’internazionalizzazione e all’innovazione commerciale su nuovi mercati.

Ha spiegato l’Assessore:

Stimolare e incoraggiare le imprese toscane  a investire in servizi che le aiutino a proiettarsi e a consolidarsi sui mercati internazionali è una priorità della regione che, per questo scopo, in oltre dieci anni ha messo sul piatto più di 56 milioni di euro, finanziando più di 800 progetti.

Chi può fare domanda.
Possono partecipare al bando, oltre alle micro, piccole e medie imprese, ‘MPMI’, anche i liberi professionisti.

La partecipazione può avvenire in forma singola o associata, reti di imprese con personalità giuridica, reti di imprese senza personalità giuridica, rete-contratto, consorzi, società consortili.

L’aiuto, concesso in regime ‘de minimis’, è un contributo in conto capitale, anche nella forma di voucher, limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali, nella misura massima del 50% del valore del progetto, con massimali di spesa e intensità di aiuto diversi a seconda delle attività del programma e delle dimensioni delle imprese.

Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente on-line accedendo al sistema gestionale di Sviluppo Toscana S.p.A. Informazioni, anche sul sito di ‘Giovanisì’.

Tutti i progetti finanziati in passato.
Il primo bando a sostegno dei processi di internalizzazione risale al 2007 è stato finanziato con risorse regionali pari a 8,5 milioni, 109 i progetti ammessi.

Ai bandi successivi, 2009, 2011 e 2013, rivolti esclusivamente alle imprese manifatturiere, vennero assegnate risorse statali, FAS 2007-2013, per oltre 25 milioni che hanno finanziato 256 progetti.

Le successive edizioni 2014, 2016, 2017, finanziate con risorse Por Fesr 2014-2020, hanno finanziato 469 progetti di 619 imprese, alle quali sono stati complessivamente concessi 22,8 milioni.

L’edizione 2018, attualmente aperta e che sarà sospesa soltanto nel mese di agosto, ha già ricevuto richieste per 4,5 milioni di euro di contributi, di cui quasi 1 milione concesso entro 60 giorni dalla presentazione delle domande grazie alla modalità di selezione a sportello.

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