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Yemen: nuova ondata di arresti Houthi a Ibb

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Per schiacciare la rivolta scoppiata dopo i funerali di al-Mukhal

La Mayon Organization for Human Rights and Development ha denunciato di aver monitorato nei giorni scorsi 40 casi di rapimento nella città di Ibb da parte delle milizie Houthi.Si tratta di una nuova ondata di arresti che avvengono sullo sfondo della partecipazione ai funerali dell’attivista al-Mukhal, avvenuti il 23 marzo, la cui uccisione nelle carceri della milizia il 19 marzo ha provocato la rabbia della popolazione.

La milizia Houthi prosegue per il settimo giorno consecutivo la sua campagna di arresti ai danni dei giovani dell’antica città di Ibb, nello Yemen centrale.

La Mayon Organization for Human Rights and Development ha dichiarato ha condannato per queste gravi violazioni contro i civili, avvertendo del pericolo di tali pratiche repressive per la stabilità e la pace civile di una città che ospita centinaia di migliaia di sfollati.

Dal canto suo, l’organizzazione per i diritti umani “Rights Radar” ha chiesto al gruppo Houthi di liberare immediatamente i rapiti della città di Ibb.

Nello stesso contesto, il governo yemenita ha invitato la comunità internazionale a prendere una posizione rispetto a quanto avviene a Ibb, a lavorare immediatamente per includerla nelle liste dei terroristi e a perseguire e ritenere responsabili i suoi leader nei tribunali internazionali.

Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar al-Eryani, ha lanciato l’allarme:

La milizia Houthi sta spingendo centinaia di suoi combattenti nei governatorati di Dhamar e Saada, verso la città di Ibb, e sta creando una serie di posti di blocco.

Ha aggiunto, su Twitter, che la milizia sta lanciando una campagna di arresti contro i giovani che hanno partecipato al funerale dell’attivista al-Mukahil. Al-Eryani ha ritenuto Abu Ali al-Kahlani, nominato dalla milizia direttore della sicurezza per il governatorato di Ibb, responsabile per quanto accaduto.

Il suo assassinio, mesi dopo il suo arresto, ha suscitato un diffuso malcontento popolare. Erano circolate notizie secondo cui era stato ucciso a causa delle sue aspre critiche al leader del gruppo, Abdul-Malik al-Houthi. Le persone in lutto hanno intonato slogan di denuncia. Si tratta di una manifestazione senza precedenti nel governatorato che, da otto anni, è sotto il controllo della milizia.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.