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Voci di dentro

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Voci di dentro


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La comprensione del valore di una donna da parte dell’uomo è possibile soltanto attraverso due strade: l’amore e il rispetto. Non esistono, in realtà, altre vie che possano condurre a tale tesoro di conoscenza umana e divina.

L’animo di una donna autentica possiede vestigia luminose e la sua essenza è altamente pregiata. Ciò non significa che ella non abbia squarci interiori; tutt’altro. Proprio in quelle falle oscure, avvinghiate a tenebre di dolori che infuocò di dignità in altri tempi, la donna autentica forgiò e costituì sé stessa, restituendosi all’Amore originario.

Essere una donna, significa percepire il profumo del mare, anche nel deserto.

Essere donna, è come fondersi in un filtro fra l’Universo e l’Uomo, e tutto ciò che lo circonda.

Essere donna, significa affacciarsi da una terrazza, e vedere le cose con la giusta ampiezza e dall’adeguata angolatura.

Essere, autenticamente donna, è un privilegio; non perché si è tempio e portatrice di vita, bensì perché si ha la naturale e innata conoscenza, della pienezza dell’Amore incondizionato.

Una donna autentica impara ad ascoltare la sua parola, quando la pronuncia, e avverte in essa nuove percezioni.

Le chiamano “voci di dentro“; appartengono al Cosmo, all’Universo sconfinato, all’Energia da cui tutto promana.

Sono impulsi interiori, che attraverso il vibrato dell’esistenza, conducono all’Amore Originario.

Nel silenzio di sé, l’autentica donna serba la verità e, al contempo, il valore della memoria storica di tutto ciò che la vita stessa le ha insegnato.

La vera metà lunare dell’uomo osserva compassionevole l’effimero manifesto delle sue consimili; non le disprezza, né le disdegna, né tantomeno le biasima. Non giudica, ma constata lo spreco di tanta femminile intelligenza e sapienza interiore, smarrita nella pochezza del basso vivere quotidiano.

Lo sguardo di una donna autentica non è mai basso; ma fiero e consapevole come quello di un’aquila; e sebbene il torpore delle sue guance può manifestare imbarazzo emotivo, il fluire del tempo rende quelle gote dure e rocciose, ma al contempo, velate da seta ardente e fiammeggiate.

Occhi ingannevoli non turbano lo sguardo di tale tipologia di donna; ella conosce i segreti dell’uomo dapprima di metterlo al mondo: come potrebbe, il frutto autentico del suo ventre, ingannare tanta amorevole conoscenza?

Non esiste miseria, né opulenta ricchezza, che possano scalfire l’equilibrio interiore di una donna autentica: essa è porto di approdo per l’uomo che ama, suo sostegno, sua compagna, sua perpetua amante.

Lo scambio dell’amore nel talamo nuziale fonde le due essenze in un unico guizzo di energia, che dal piacere della materia giunge sino alle Porte del Divino.

Voci di dentro“, quelle che l’autentica donna sente, percepisce, intuisce: non esiste per lei altra triade di consapevolezza. Intuire, percepire, sentire: regole, non regole; semplicemente “voci di dentro”.

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Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".