Una playlist liberamente in streaming fino al 3 maggio che propone alcune tra le video inchieste più incisive degli ultimi anni che hanno partecipato alle cinque edizioni passate di DIG Festival. Un’iniziativa per rimanere connessi anche durante questo isolamento forzato
Riceviamo e pubblichiamo.
L’Associazione DIG inaugura la rassegna online ‘The Lockdown Tapes’ e rende liberamente accessibili alcuni tra i migliori documentari giornalistici protagonisti delle passate edizioni di DIG Festival, mettendoli a disposizione liberamente in streaming sul sito dig-awards.org/the-lockdown-tapes.
La playlist di documentari è accessibile on demand dal 20 aprile e lo sarà fino al 3 maggio 2020 compreso.
In queste settimane di lockdown forzato, con questa iniziativa DIG si dà una veste anche digitale per continuare la sua missione a sostegno del giornalismo di inchiesta di qualità, favorendo la circolazione di alcune opere giornalistiche video tra le più importanti e incisive degli ultimi anni.
In un periodo storico particolarmente cupo, l’Associazione DIG è convinta che serva più che mai un giornalismo attento, coraggioso e votato all’interesse pubblico.
Tra i titoli che saranno inclusi nella rassegna si segnalano lavori investigativi di grandi emittenti come Al Jazeera e PBS, testate internazionali come The Guardian, The Correspondent e Deutsche Welle e alcuni tra i più prestigiosi centri di giornalismo di inchiesta come Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP). Tutti i titoli hanno partecipato o vinto un premio a una delle cinque passate edizioni di DIG Festival.
La rassegna online ‘The Lockdown Tapes’ vuole essere anche un’anticipazione della sesta edizione di DIG Festival, che si terrà a Modena dall’8 all’11 ottobre 2020.
Playlist disponibile dal 20 aprile al 3 maggio 2020:
http://dig-awards.org/the-lockdown-tapes/
