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MotoGP Valencia: Marquez chiude la stagione dei record

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Marquez vince la tredicesima gara in stagione battendo il record di Doohan (12). Secondo posto nel GP e nel mondiale per Valentino Rossi, terzo Pedrosa. Ritirato Lorenzo.

Marc Marquez batte l’ennesimo record, centrando a Valencia la tredicesima vittoria stagionale, mai nessuno come lui. Nella giornata che ha incoronato campione del mondo della Moto3 il fratello Alex, Marquez entra sempre di più nella storia del motociclismo, dando l’ennesima dimostrazione di classe battendo Valentino Rossi, fantastico secondo nel mondiale davanti al suo compagno Lorenzo, autore di una gara sottotono nella quale ha provato anche l’azzardo di montare le gomme da pioggia sperando in un acquazzone che però non è arrivato, costringendolo alla resa.
Valentino Rossi secondo dunque, ma tornato davanti a tutti in qualifica dopo quattro anni, ha centrato la sua cinquantesima pole in classe regina, alimentando la sua leggenda.
Buon terzo posto per Pedrosa che conclude l’annata quarto in classifica e voglioso ancora una volta di riscatto il prossimo anno.
Bella la gara delle Ducati con Dovizioso e Crutchlow quarto e quinto dopo una lotta spettacolare per tutta la gara, ma soprattutto con Iannone in testa per dieci giri e poi sparito nelle retrovie dopo aver seguito Lorenzo nella scelta di prendere la moto da bagnato; il pilota di Vasto ha dimostrato comunque di essere pronto a lottare con i migliori, chiedere a Marquez e Rossi.

Iannone fulmine in partenza, Rossi e Marquez si accodano.
Allo start Rossi parte bene ma Iannone scatta come una molla  e si porta in testa, seguito da Valentino e Marquez davanti a Pedrosa, Lorenzo e le Ducati di Crutchlow e Dovizioso.
Nei primi giri cadono alcune gocce d’acqua e le Ducati si mostrano a loro agio con Iannone che allunga mentre Crutchlow e Dovizioso passano Lorenzo.

Andrea Iannone è stato autore di un inizio gara superbo.
Andrea Iannone è stato autore di un inizio gara superbo.

Marquez rompe gli indugi e passa a condurre. Iannone scivola dietro.
Lorenzo sembra riprendersi e ripassa le Ducati ma davanti è Marquez che al nono giro passa Rossi e quello dopo Iannone che al solito gli rende difficile il sorpasso ma nulla può contro la velocità del Campione del mondo che subito scappa via. Il giro dopo Marquez, anche Rossi e Pedrosa passano Iannone, in crisi con le gomme ed il braccio dopo la caduta della Malesia, fino al lungo che lo fa retrocedere al settimo posto.

Marquez, Rossi e Pedrosa, termineranno nell'ordine.
Marquez, Rossi e Pedrosa, termineranno nell’ordine.

Lorenzo rischia e perde, Marquez vince e fa tredici.
Ripassato dalle Ducati, Lorenzo alle prime gocce di pioggia rientra a cambiar moto e con lui Iannone ma l’azzardo non pagherà perché la pioggia non si sintensificherà. Nel frattempo Marquez e Rossi fanno l’elastico ma nulla cambia fino alla fine con Marquez che batte il record di Doohan vincendo la tredicesima gara nella stessa stagione davanti a Rossi e Pedrosa, mentre le due Ducati di Dovizioso e Crutchlow sono quarta e quinta dopo una lotta infinita.

Marquez festeggia il record di 13 vittorie in stagione
Marquez festeggia il record di 13 vittorie in stagione

Col secondo posto, Rossi è vicecampione del mondo davanti a Lorenzo, ritiratosi, mentre Pedrosa è quarto.
Giornata trionfale perla Honda che dopo il titolo Moto3 di Alex Marquez (prima volta nella storia per due fratelli nello stesso anno), batte la Yamaha nella classifica team.

La soddisfazione di Rossi, secondo nel mondiale
La soddisfazione di Rossi, secondo nel mondiale

Appuntamento con la MotoGP nella prossima stagione che siamo sicuri sarà ancora più avvincente con l’arrivo di Suzuki e Aprilia, con la voglia di Rossi di vincere il suo decimo titolo, ma con Marquez pronto, ancora una volta, a riscrivere la storia.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!