In scena il 26 ottobre ad Ercolano (NA)
Riceviamo e pubblichiamo.
L’associazione Nuova Progetto Ercolano, presieduta da Ciro Santoro, promuove ‘L’epopea di Gilgamesh – “Colui che vide tutto”‘ lo spettacolo dei Q100 organizzato al Museo Archeologico Vesuviano di Ercolano (NA) sabato 26 ottobre, alle ore 20:30, in una serata culturale finalizzata alla raccolta in beneficenza in favore dell’A.T.O.M., Associazione Malati e Trapiantati di Organo.
Lo spettacolo, tra musiche inedite, narrazione e recitazione, racconterà l’intera Epopea di Gilgamesh – “Colui che vide tutto”‘, poema sumero del terzo millennio A.C., tramandato in origine oralmente da padre in figlio ed infine trascritto in accadico. Le tavolette di argilla, custodite nella biblioteca di Assurbanipal in Ninive, sono rimaste sepolte per millenni sotto la sabbia e, rinvenute nel 1853, ci hanno restituito uno dei poemi più antichi dell’umanità di straordinaria bellezza.
Gilgamesh, re della città di Uruk, attraverso avventure e percorsi di conoscenza dall’alto significato simbolico e rappresentativo, forgia il suo Io interiore acquisendo consapevolezza e sapienza sino a confrontarsi con il tema della morte e l’effimera ricerca del segreto della vita eterna.
La narrazione ripercorre il percorso evolutivo di ogni singolo uomo dalla sua età adolescenziale sino alla maturità in un percorso di conoscenza che attraversa l’analisi della natura dell’uomo dal suo semplice essere sino alla sua partecipazione al tutto.
I Q100 – Giuseppe Rollino alla voce, Federico Ranchetti alla chitarra elettrica, Alessandro Bagagli al basso ed Antonio Simonelli alla batteria – hanno interpretato a modo loro, in chiave rock, il racconto del Poema in brani inediti che rappresenteranno il dramma interiore del re sumero dalla sua giovinezza sino alla sua maturità.
Lo spettacolo musicale è arricchito dalla voce narrante dell’attrice Noemi Beltratti, che tesserà la trama narrativo del poema e dall’interpretazione drammatica di Gilgamesh rappresentato dall’attore Pasquale Formisano.
