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Le Quattro Giornate di Napoli: elenco delle iniziative 2020

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Le Quattro Giornate di Napoli eventi 2020


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Eventi dal 26 settembre al 1° ottobre 2020

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Ogni tempesta comincia con una singola goccia. Cercate di essere voi quella goccia.
Lorenzo Orsetti

Le Quattro Giornate di Napoli. La Resistenza e le Resistenze della libertà dal ’43 ad oggi. Eventi dal 26 settembre al 1° ottobre 2020.

Una medaglia sarà consegnata simbolicamente al papà di Lorenzo Orsetti, Alessandro, in collegamento streaming, dal Comune e dal presidente dell’ANPI Antonio Amoretti, domenica 27 settembre, nel Convento di San Domenico Maggiore, nella serata che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha ideato per celebrare le Quattro Giornate di Napoli 2020 dal titolo ‘In nome dei partigiani di ieri e di oggi’.

La stessa campagna di comunicazione di quest’anno riporta a ‘caratteri cubitali’, con le parole a formare l’immagine grafica guida della manifestazione, il monito che Lorenzo, detto Orso, il giovane anarchico antifascista morto in Siria mentre combatteva al fianco dei partigiani curdi, ha lasciato scritto nella lettera testamento diffusa dopo la sua morte.

Per ricordare le Resistenze delle libertà la serata ospiterà anche una testimonianza di Yilmaz Orkan di Uiki-Onlus, Ufficio Kurdistan Italia, e un intervento del Professore Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea ‘Vera Lombardi’.

Afferma l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Eleonora de Majo:

Abbiamo scelto di dedicare il 77° anniversario delle Quattro giornate di Napoli non solo alla consueta e necessaria celebrazione della liberazione della nostra città dall’oppressione nazifascista ma anche al riconoscimento delle resistenze contemporanee, contro l’oscurantismo e i nuovi fascismi che ancora oggi in tutto il mondo difendono la libertà e la democrazia.

Lo faremo ricordando, tra queste resistenze, in particolare quella curda che da anni difende l’autonomia confederale democratica e femminista dalla violenza dell’Isis e dell’esercito turco, scelta che abbiamo condiviso con l’ANPI e con l’Istituto Campano per la storia della Resistenza con cui ci siamo confrontati per l’organizzazione degli eventi.

Gli attori Antonello Cossia, Rosaria De Cicco, Giuseppe Gaudino leggeranno brani in memoria di quei giorni del ’43, in cui gli abitanti di Napoli combatterono contro le truppe naziste presenti in città; il musicista Luca Petrosino si esibirà con i suoi strumenti e la sua voce in ‘Nun sparat’ sul rastrellamento nell’agronocerino, di dove è originario, e in ‘Sogni in mezzo al mare’ accompagnato al contrabbasso dal M° Ottavio Gaudiano; il M° Enzo Amato si esibirà con la sua chitarra accompagnato dalla cantante Gabriella Colecchia interpretando brani sulla libertà tratti da Mater Mediterranea di Amato e Franchini tra cui i brani ”E asciut ‘o sole’ e ‘Napule accussì’.

Maria Bolignano terrà le fila della serata e leggerà anche lei alcune pagine significative.

http://ingressi.comune.napoli.it/sandomenico

Sempre il 27 alle 9.30 le Quattro Giornate di Napoli saranno ‘celebrate’ anche dai lavoratori della Whirlpool Napoli con un evento dal significativo titolo: ‘La resilienza dei lavoratori (in memoria della Resistenza del popolo Napoletano)’.

Alla manifestazione parteciperà, in rappresentanza del Comune di Napoli, l’Assessore al Lavoro Monica Buonanno.

Nell’aula sociale della Whirlpool di Napoli verrà proiettato il film di Nanni Loy ‘Le Quattro giornate di Napoli’, con la partecipazione di rappresentanti del ‘Festival del cinema dei diritti umani di Napoli’ che animeranno un approfondimento storico sulle vicende del tempo in chiave della attuale lotta dei lavoratori Whirlpool.

Sarà presente per l’occasione anche l’ANPI con testimonianze e racconti dalla viva voce dei protagonisti.

Sarà presentato, infine, il libro ‘Storie in centrifuga – Napoli non molla!’ degli scrittori Lorenzo Rossomandi e Rossana Germani, sulla vertenza dei lavoratori della Whirlpool Italia.

Lunedì 28 settembre sarà la volta invece delle cerimonie ufficiali con la deposizione delle corone d’alloro al Mausoleo di Posillipo, ore 10:15, in Piazza Bovio – lapide ingresso Camera di Commercio, ore 10:40, in Piazza Carità – stele Salvo d’Acquisto, ore 10:50, e, da quest’anno, anche al Ponte Maddalena Cerasuolo, già Ponte della Sanità, ore 11:15.

Il calendario delle iniziative si arricchisce anche degli eventi culturali che ANPI – CGIL – ICSR hanno predisposto d’intesa e congiuntamente in una prospettiva educativa sociale e politica.

Dichiara Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza:

Alla base c’è l’intento comune, profondamente sentito e condiviso, di collegare movimento sindacale, protagonismo partigiano e studio della memoria e della storia, partendo dallo straordinario evento napoletano, da cui ha avuto inizio ed esempio la Resistenza italiana.

In più, si è avvertita l’esigenza di porre nel dovuto risalto il messaggio che da Napoli può e deve partire di vicinanza e appoggio per popoli, comunità e individui che lottano nel mondo per l’indipendenza, la pace, la libertà.

Il 77° anniversario delle Quattro Giornate avrà infine un importante prologo giovedì 24 settembre alle 10:30 al Maschio Angioino dove si presenterà alla stampa il progetto di sponsorizzazione che l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sta conducendo per la manutenzione straordinaria di dieci epigrafi in memoria dei caduti ubicate sul territorio cittadino, in via Fontanelle, in via Villari, in via Santa Brigida, in via Benedetto Croce, in via Santa Maria della Neve, in vico delle Fiorentine, in Largo Torretta, sul ponte Maddalena Cerasuolo, in piazzetta Sedil Capuano, e infine nel cortile del Maschio Angioino.

Qui, ai piedi dello scalone monumentale che porta alla sala Dei Baroni, sarà scoperta il 24 la lapide appena restaurata su cui è incisa la motivazione del conferimento alla città della Medaglia d’Oro al Valor militare conferita il 10 settembre 1944 e apposta nel 1948 dall’allora Presidente della Repubblica, prof. Luigi Einaudi.

Saranno presenti, con l’Assessore de Majo, i rappresentanti dell’ANPI, dell’ICSR e di Artes, la ditta incaricata del progetto di restauro delle lapidi che, domenica 27 settembre, sarà inoltre organizzatrice di un tour alla scoperta delle epigrafi già restaurate che raccontano, in particolare, la storia della Resistenza delle Quattro Giornate nei Rioni Sanità e Materdei.

Altre visite guidate al Vomero a cura Cristina Comite e Marco Izzolino completano l’offerta culturale proposta dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli per celebrare il 77° anniversario delle Quattro Giornate.

Infine, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo si fa promotore di un progetto che sarà realizzato dall’Associazione Sii Turista della Tua Città in collaborazione con restauratori professionisti per la pulitura delle superfici di beni monumentali vandalizzati con scritte o simboli di stampo nazi-fascista o di istigazione alle discriminazioni per motivi razziali, etnici, di genere e dei monumenti legati alla memoria delle Quattro Giornate di Napoli e della Resistenza napoletana.

Il progetto si svilupperà nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Napoli e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli.

Programma dettagliato della manifestazione

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