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Il Dott. Tortoriello al convegno ‘La rete delle Breast Unit’

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Raffaele Tortoriello


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Il Direttore UOSD Day Surgery Senologia Chirurgica dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS ‘Fondazione G. Pascale’ di Napoli relaziona alla Giornata Nazionale di Studio all’Università di Perugia

Venerdì 24 gennaio, ore 16:20, il Dott. Raffaele Tortoriello, Direttore UOSD Day Surgery Senologia Chirurgica dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS ‘Fondazione G. Pascale’ di Napoli, è intervenuto alla Giornata Nazionale di Studio ‘La rete delle Breast Unit’ che si è tenuta dal 24 al 25 gennaio presso la Scuola di Medicina dell’Università di Perugia, diretta dal Prof. Antonio Rulli, coordinatore Scientifico di Sezione – Sezione di Chirurgia Oncologica della Mammella e dei Tessuti Molli.

L’importante iniziativa, considerata la cultura sulla diagnosi e cura delle neoplasie della mammella attraverso le Breast Unit della Regione Umbria, oltre a confrontare i Sistemi Sanitari della regione ospitante con quelli della Campania, Marche e Lombardia e con alcuni europei, ha permesso di presentare la costruzione di una “rete digitale” in modo da creare una ‘Breast Unit Umbria’ con 4 sedi territoriali uniformando assistenza, formazione e ricerca.

Peculiarità dell’evento è stata inoltre la presenza di ex specializzandi di Chirurgia affermatisi in realtà extra regionali, tornati a raccontare la loro esperienza di lavoro.

Il cancro della mammella, ricordiamo, rappresenta un serio problema di sanità pubblica come prima causa di morte per tumore femminile nella Penisola, nonostante in Umbria la mortalità si riduca a dispetto dell’aumento del numero di ammalate.

Nel corso del suo intervento il Dott. Tortoriello ha evidenziato come i decessi per cancro della mammella a 5 anni si riducano del 18% se la paziente è curata in un centro di senologia e gestita da un team multidisciplinare. Nello specifico, si è soffermato sui diversi percorsi dedicati per la malattia iniziale o avanzata e sulla necessità di utilizzare degli specialisti dedicati e uno staff multidisciplinare, definendo nuove figure sanitarie con sbocchi professionali e di carriera.

Ha quindi sottolineato l’opportunità di una sede di training e di percorso formativo e clinico in partnership con la formazione universitaria e con le scuole di specialità perché sviluppare la ricerca traslazionale appare ormai requisito imprescindibile per ottenere risultati significativi.

Ha illustrato, poi, il ruolo della ROC, Rete Oncologica Campana, che cambia le regole, definisce i centri abilitati e intima lo stop a cliniche e ospedali che non hanno numeri e requisiti. Lo stesso Decreto commissariale 58, sottoscritto da Vincenzo De Luca, ed inoltrato ad ASL, ospedali e cliniche accreditate, ha consentito di invertire la rotta.

È facilmente intuibile come in questo senso la ROC appaia strumento indispensabile per assicurare ai cittadini campani le migliori cure nel più breve tempo possibile, tramite un sistema informatico che autorizzi la messa in rete di tutti i Gruppi Oncologici Multidisciplinari, GOM, specifici per singola patologia neoplastica e attivi sul territorio regionale, con la presa in carico del paziente e l’inizio del percorso diagnostico e terapeutico evidence based, con definizione dei tempi di presa in carico.

Il punto forte della nuova Rete, continua Tortoriello, è la piattaforma informatica, studiata e messa a punto all’interno dell’Istituto IRCCS Pascale di Napoli e che consente di seguire il percorso di ogni singolo paziente, dal momento della diagnosi alla terapia, e riaffidarlo ai servizi territoriali per il follow-up.

Il Dott. Tortoriello ha dunque spiegato il protocollo operativo sulle neoplasie della mammella sottoscritto nel 2018 da ASL NA 3 Sud e IRCCS Pascale rimarcando l’istituzione del GOM. Ha approfondito l’organizzazione Breast Unit Int Napoli ripartendo i 164.558 accessi ambulatoriali totali del 2019 in quattro tipologie: ambulatori prime visite pazienti sintomatiche; ambulatorio di rischio (BRCA1-2+; familiarità; lesioni a rischio); ambulatori follow up post- chirurgia conservativa o demolitiva; ambulatorio Underforty (pazienti < 40 aa).

Quanto all’attività chirurgica in senso stretto, ha precisato che nel 2019 l’UOSD Day Surgery Senologia Chirurgica ha affrontato 260 interventi, la SC Chirurgia Senologica 499 e l’UOSD Oncoplastica Ricostruttiva 90 e che l’Oncologia medica si è differenziata in ormonoterapia, chemioterapia in DH, ricovero breve, terapia biologica e immunoterapia con 18 trial attivi.

L’organizzazione attività di Day Surgery ha mostrato:
Lesioni B2 > 3 cm, B3 e B4; B5 (T1N0) ASA 1 e ASA 2; Linfoadenopatie ascellare di ndd; Punch biopsy; Ricostruzione del complesso areola capezzolo.

Il percorso affrontato ha riguardato visita ambulatoriale, esami ematochimici, ECG, Rx Torace, visita anestesiologica per stratificazione del rischio, intervento e dimissione.

Per quanto concerne facility ed attività, il Dott. Tortoriello si è particolarmente soffermato sulla ripartizione in Radiodiagnostica (mammografia; ecografia; RM mammaria; mgx con mdc); Radiologia interventistica (VABB stereotassica; core biopsy eco-guidata); Medicina Nucleare (PET; Scintigrafia Ossea; Linfoscintigrafia); Radioterapia (convenzionale; ipofrazionata; IORT); Anatomia Patologica (Immunoistochimica; FiSH; Prosigna); Riabilitazione post-operatoria per il Linfedema; Counseling genetico per test BRCA1 e BRCA2; Psico-Oncologica (sedute individuali e di gruppo; laboratori creativi; ludoteca); Infermieri dedicati (breast nurse) per attività clinica e di ricerca.

Ha quindi concluso il suo intervento chiarendo il ruolo del Comitato multidisciplinare che in fase pre-operatoria deve essere composto da chirurgo senologo, radiologo, oncologo, anatomo-patologo e chirurgo plastico, mentre in fase post-operatoria da chirurgo senologo, radioterapista, oncologo e anatomo-patologo.

Raggiunto dai nostri microfoni, Tortoriello ha dichiarato:

Il Pascale di Napoli ha ormai raggiunto vertici di confronto e di proposte di altissimo livello, come testimoniano i dati emersi dalla discussione che ci vede leader nel campo della lotta al CA mammario.

Voglio rivolgere un particolare ringraziamento al Prof. Rulli, Direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Perugia, che ha organizzato il meeting, prezioso momento formativo che ha permesso ad ognuno dei partecipanti di mettere a disposizione la propria esperienza per contribuire a risolvere delle criticità ed implementare, così, la rete delle Breast Unit, ottimizzando l’attività di chirurgia senologica e i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali per il carcinoma della mammella.

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Autore Pietro Riccio

Pietro Riccio, esperto e docente di comunicazione, marketing ed informatica, giornalista pubblicista, scrittore. Direttore Responsabile del quotidiano online Ex Partibus, ha pubblicato l'opera di narrativa "Eternità diverse", editore Vittorio Pironti, e il saggio "L'infinita metafisica corrispondenza degli opposti", Prospero editore.