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Il Condono Bancario: 7 punti per dire sì!

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Condono Bancario


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Diritto di Prelazione del debito?

Il diritto di prelazione ai debitori prima delle cessioni ai fondi speculativi per i crediti “NPL”, Non Perfoming Loans, ovvero crediti non incassabili, potrebbe essere la vera chiave di volta dello sviluppo del nostro Paese.

La proposta del Condono Bancario, che è ormai giunta in Parlamento, sta iniziando a diffondersi anche in rete con numerosi interventi ed opinioni favorevoli da una larghissima maggioranza di operatori coinvolti.

Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

L’iniziativa, che nasce come una provocazione da parte di un autorevole esperto di questo settore, l’avvocato Dino Crivellari, ex gestore di una della più importanti società di gestione dei crediti di proprietà di Unicredit, è stata condivisa e approfondita da diversi organismi sociali ed economici.

È proprio il caso di dire che, da una idea, è nata una vera opportunità per aiutare a sviluppare la nostra economia.

Anche il Governo ha iniziato a preoccuparsi della vicenda; si sta discutendo in Parlamento e nelle Commissioni specifiche in che modo questa idea possa concretizzarsi e dare realmente una spinta all’economia aiutando praticamente tutti.

Da un lato, le banche uscirebbero da una situazione di stallo e dall’altro, i cittadini avrebbero una nuova opportunità di riabilitarsi al credito, conservare la propria abitazione e poter rilanciare l’economia.

A farsi portatore di questa idea in Parlamento e della necessità di mettere in legge una simile soluzione sarebbe stato Giovanni Paglia, deputato della Sinistra Indipendente e componente della Commissione finanze della Camera.

Ma vediamo la proposta in cosa consiste.

In pratica è molto semplice concettualmente, si tratta di cedere i crediti che non si riescono ad incassare, quelli che non rendono, i cosiddetti NPL, direttamente al debitore, allo stesso valore che la banca sarebbe stata disponibile a cederlo al fondo speculativo.

I crediti NPL oggi vengono posizionati sul mercato dalle banche italiane al 10-20% del loro valore nominale, quando va bene, e gli acquirenti, che sono fondi speculativi internazionali specializzati nel recupero crediti, acquistano tali crediti per realizzare almeno il 40-50%, più del doppio, utilizzando tutte le tecniche legali e molto spesso rasentando la legalità per schiacciare il debitore affinché paghi.

Il più delle volte queste società delegano a loro volta soggetti terzi sul territorio che esercitano una strategia ancora più invasiva e penalizzante calpestando ogni diritto morale e psicologico del debitore.

Arrivano a citofonare ogni giorno a casa del debitore, lasciano lettere che sembrano delle vere e proprie minacce e altri atteggiamenti da pseudo “fuorilegge”.

Tutto questo in virtù del credito acquistato ad un prezzo bassissimo e dalla debolezza del debitore che, il più delle volte, vive un momento di grave disagio psicologico ancorché economico.

Questa iniziativa consentirebbe a liberi professionisti, piccoli imprenditori e famiglie di mettere una pietra sopra alle proprie sofferenze pagando i loro debiti con uno sconto del 70/80%.

Questa misura potrebbe aiutare gli interessati ad uscire dai problemi e permetterebbe   agli istituti di credito di incassare più di quanto incassano solitamente con le procedure normali.

Vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere i vantaggi del Condono Bancario.

A mio avviso, i principali vantaggi sono 7, che ho così identificato:

1) Risanare migliaia di posizioni incagliate di famiglie e imprese

  • alcuni decine di migliaia di imprese e cittadini, alleviati dall’ossessione dei debiti bancari che non possono più pagare, potrebbero tornare a vedere il futuro con ottimismo, a far ripartire le loro aziende, ed aumentare i loro consumi ecc.
    Tutto a beneficio del prodotto interno lordo, PIL, e della ripresa;

2) Sbloccare i bilanci della Banche

  • le banche azzererebbero le sofferenze con conseguente risparmio anche degli ingenti costi legali. Diminuirebbe, inoltre, il continuo bisogno di aumenti di capitale;

3) Riabilitare al credito migliaia di Imprese e di Cittadini

  • le imprese e i cittadini potrebbero ricominciare una nuova vita, iniziando a produrre di più, potendo confidare sul sistema del merito creditizio, essendo stati cancellati dalle varie banche dati di cattivi pagatori, CRIF – CR, potranno nuovamente confidare sul sostegno finanziario per dare vita a progetti e innovazioni ed attivare un nuovo processo di sviluppo economico e sociale a tutti i livelli per far ripartire l’economia reale del sistema Italia.

4) Rivalutare il mercato immobiliare

  • Smettere con questa riduzione drastica degli asset immobiliari, penalizzando tutti a beneficio di pochi speculatori. Rivalutando il mercato immobiliare si ridarebbe valore agli immobili, facendo ripartire l’economia con il settore immobiliare che, da sempre, è stato uno dei pilastri della nostra economia, perché attraverso questo settore si muovono migliaia di imprese collaterali, con un elevato indotto ed interessi sani per lo sviluppo del nostro paese. Aumentare il valore del patrimonio del Paese Italia.

5) Non perdere la propria casa

  • Dare, offrire una chance a tutti, ridare dignità alle Persone, aiutandole a recuperare quello che, con tanti anni di sacrificio, sono riuscite a realizzare. Partire dalla centralità della famiglia, con un grande impatto sociale e sistemico. Una condizione inevitabile per migliorare la vita delle Persone.

6) Allontanare le attività di sciacallaggio sul sistema economico italiano

  • Evitare che chi opera dietro questo “sistema” degli NPL, delle aste, delle svendite, degli affaroni ecc. si arricchisca sulle sventure altrui.

Nel panorama generale di questo settore vi sono numerosi professionisti seri e precisi animati dal buon senso e dalla voglia di aiutare, ma ce ne sono altrettanti che hanno come obiettivo solo di fare l’affare a discapito del malcapitato e qualunque costo.
Questo condono aiuterebbe a far emergere solo chi opera concretamente per il bene dello sviluppo del sistema senza danneggiare le parti.

Evitare dunque la speculazione da parte sia di fondi o addirittura di società o comparti di malaffare interessati al deprezzamento del valore.

7) Ridurre o azzerare le migliaia di cause nei Tribunali

  • Decine di migliaia di cause si chiuderebbero evitando contenziosi lunghi e dannosi per tutte le parti, oltre che dispendiosi. Si potrà dare respiro al sistema giudiziario italiano che già vive un momento di grande affanno, aumentando così l’efficienza dei vari Tribunali.

condono bancario

Cosa fare ora?

Credo che il Governo sia, ora più che mai, chiamato a dare una rapida risposta approvando una legge che possa trasformare rapidamente questa proposta in concreta legge operativa e utile per tutti. Una risposta che non si immagina quanto bene possa portare alla nostra economia, una strategia di media lunga durata i cui effetti e benefici saranno duraturi per almeno un decennio nei vari comparti dell’economia con le banche che inizieranno a respirare di nuovo selezionando nuove linee di credito per supportare la crescita.

legge

Questo sarebbe il primo condono che metterebbe il turbo alla nostra economia.

Le varie associazioni e movimenti dei consumatori hanno anche espresso dei suggerimenti da inserire nella proposta a tutela dei consumatori, come ad esempio:

la riabilitazione al credito del debitore che aderisce, oppure inserire i casi di inadempienza delle banche per vari illeciti e/o anomalie varie, come l’usura bancaria, l’anatocismo o altre anomalie verificate e certificate in sede di CTU, anche perché quest’ultima ipotesi potrebbe trasformare il credito di una banca in un debito.

Aggiungo, in qualità anche di esperto coinvolto direttamente in questa ultima considerazione relativa all’Usura, che non devono essere confuse le posizioni: qui stiamo parlando della possibilità che la Banca, prima di cedere il credito, lo proponga al debitore principale alle stesse condizioni; ovviamente l’accettazione sarebbe subordinata al bonario componimento tra le parti, laddove esista un giudizio pendente.

Quali potrebbero essere gli eventuali ostacoli?

  • una scarsa visione e valutazione del problema da parte della politica;
  • interessi e lobby delle “società speculatrici”;
  • ancora più grave, le influenze del sistema malsano.

Spero che venga diffusa questa grande opportunità e che la parti in causa, politici delegati, banche, associazioni di categorie e il Governo, colgano questa iniziativa e la trasformino in un concreto risultato utile per un rapido sviluppo economico e sociale del nostro paese.

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Autore Rosario De Vincenzo

Rosario De Vincenzo, Consulente, Life e Business Coach, è imprenditore nel settore della finanza, del marketing e delle tecnologie, con esperienze maturate da oltre 25 anni. È Trainer certificato in Programmazione Neurolinguistica - Business e Master Practitioner PNL, Coach PNL (R. Bandler- J. La Valle). Si occupa di start-up tecnologiche e di marketing ad alto valore aggiunto. - autore del best seller “Usura Bancaria” Bruno Editori 2013 e del best seller: “Contro l’Usura Finanziaria” MIND Edizioni 2016, autore del best seller Marketing Essenziale MIND Edizioni 2018 - fondatore dei marchi HGM -HGM108 - Msnet Lab e dell’Associazione Italiana contro l’Usura bancaria, diplomato al MICAP, Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni, Laureato in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali - Laureato in Scienze dell’Organizzazione - Docente di Alta Formazione per diversi Istituti di ricerca Universitari Pubblici e Privati - Consulente per Enti Pubblici ed Ambasciate per progetti Trans-Nazionali- È stato Mediatore creditizio per tantissimi anni, ricoprendo ruoli in CDA di diverse compagnie finanziarie e tecnologiche. V-blogger: www.usurabancaria.com - www.ilmarketingessenziale.com https://www.youtube.com/rosariodevincenzo www.rosariodevincenzo.it www.rosariodevincenzo.it/dvracademy rosariodevincenzo@libero.it