Home Territorio ‘Bella per sempre’ in tour a San Pietro Infine (CE)

‘Bella per sempre’ in tour a San Pietro Infine (CE)

741
'Bella per sempre'


Download PDF

L’antologia di racconti sul femminicidio e la violenza di genere sarà presentata il 27 maggio nell’ex Asilo Infantile

Sabato 27 maggio, ore 18:00, presso l’ex Asilo Infantile di San Pietro Infine (CE) si terrà la presentazione di Bella per sempre – Storia e storie di femminicidio e violenza di genere‘, AA.VV., Volturnia Edizioni, 2022, a cura di Ida Di Ianni.

Saluti
Maurizio Zambardi – Presidente Associazione Culturale Ad Flexum

Interviene
Massimo Sensale – Scrittore

Dialoga con le autrici
Elvira Zambardi

Letture dall’opera
Ida Di Ianni
Edvige Grande
Matilde Iaccarino
Rosanna Lemme
Lady Marion
Virginia Ricci

Autrici

Doris Contreras, Rossella de Magistris, Cinzia Di Francia, Ida Di Ianni, Edvige Gioia, Elena Grande, Matilde Iaccarino, Pina Mafodda, Lady Marion, Rosanna Lemma, Anna Rita Mascio, Elina Miticocchio, Maria Grazia Rossi, Virginia Ricci ed Elena Ruzza.

Il libro

Avvenimenti quasi quotidiani di donne vittime dei propri compagni di vita, o soggiogate tra le mura domestiche, o annichilite da altre più subdole forme di violenza – il termine non può che nella mia mente associarsi alla sua radice – vis e all’esercizio di una forza bruta, dunque, da parte di un vir, genere maschile – psicologica, economica, culturale, sociale, hanno mosso la nostra volontà – mia e delle autrici che hanno voluto accompagnare questo viaggio nei meandri del non detto, del taciuto, dell’offesa, dell’umiliazione – di pubblicare storie che abbiano visto la donna purtroppo non farcela dinanzi alla violenza esercitatale o, in qualche caso solo più fortunato, riuscire – a rischio e pericolo per la propria incolumità e per quella dei propri figli – a liberarsi dalle catene di un amore, che oggi si è soliti definire tossico.

Storie per lo più reali o ascoltate, coperte dal velo della scrittura, ma significative di come questo tema, così tanto di impatto sociale in termini di vittime e non solo, continui a esser portato all’attenzione dei media ogni qual volta si registri un femminicidio, sviscerato in forme puntuali e finanche ossessive nelle date riservate alla problematica a livello mondiale – si veda la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’ONU nel 1999 -, necessiti ancora e ancora di ulteriori forme di sensibilizzazione a che la donna – ogni donna, di ogni condizione sociale, di ogni appartenenza, di ogni angolo del pianeta – sia e si senta libera di scegliere con chi vivere e come vivere.
Ida Di Ianni – Direttore editoriale Volturnia Edizioni

Estratto dalla Prefazione

I racconti inseriti in questa antologia parlano di violenza contro le donne, contro il diverso, contro l’altro.

Sono donne che parlano di donne; donne che parlano alle donne e agli uomini: donne che scrivono d’amore e di violenza, di solidarietà e di amicizia.

È uno sforzo per rispondere a uno dei quattro punti della Convenzione di Istanbul: creare strumenti per cambiare la cultura di chi legge e di chi dovrebbe leggere storie, come i racconti in questa raccolta.

L’antologia tratta di situazioni molto difficili da vivere da parte delle protagoniste, ma evidenzia anche il coraggio di raccontare e condividere; quello di mettere in chiaro le fragilità e le forze vissute entrambe in uno stesso momento di vita.

Amore e violenza, violenza e morte che vivono all’interno di una stessa lacrima.

La violenza subita dalle donne del sud Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale, con l’occupazione tedesco – americana: donne indifese e vittime di violenza di gruppo da parte degli Alleati; padri e mariti impotenti davanti a tanta disumanità.

Donne che riescono a fuggire per liberarsi dalla folle gelosia del compagno.

Donne che rischiano la propria vita per salvare quella dei figli e che alla fine, per amore loro, trovano il coraggio di interrompere una relazione tossica, pur con il terrore di una rivalsa da parte del partner. Donne che raccontano per far conoscere ad altri il dolore di una storia che sembra non avere fine.

Questo è dunque uno sforzo corale, una preghiera laica per dare voce a colei cui la voce è stata tolta, soffocata, eliminata; quella voce riportata al suono della vita da compagne di viaggio con solidarietà, sofferenza, amicizia e amore.
Pina Mafodda

Acquista online

Print Friendly, PDF & Email