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Zingaretti, ok Acea a captazioni, Raggi interrompa prelievi da Bracciano

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Lago di Bracciano


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Da oggi, 8 settembre, monitoraggio trasparente Regione a Comuni rivieraschi su captazioni lago

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Questa mattina ho scritto ai vertici di Acea per comunicare l’autorizzazione, mediante decreto, all’approvvigionamento idrico di nuove fonti di captazione, indicando anche le relative prescrizioni che il gestore idrico dovrà adottare.

Lo comunica in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che aggiunge:

Faccio dunque un appello al sindaco di Roma, Virginia Raggi, affinché Acea interrompa il prelievo dell’acqua dal Lago di Bracciano.

Da oggi in poi la Regione Lazio trasmetterà alle amministrazioni rivierasche interessate il dato giornaliero delle captazioni operate dal Lago di Bracciano, da parte del gestore Acea Ato 2 spa.

Questo importante risultato è frutto dell’azione condotta dalla Regione per preservare il lago e consentire un monitoraggio giornaliero costante e continuo sul flusso di approvvigionamento della risorsa idrica in maniera trasparente e diffusa con i Comuni del Lago e dell’Ente Parco.

Ad Acea Ato 2 è stata data l’autorizzazione all’uso delle seguenti fonti di approvvigionamento idrico per la Capitale: Campo pozzi Colle Mentuccia 80 L/Sec, Campo pozzi Torre Spaccata 10 L/Sec, Campo pozzi Vigne Nuove 70 L/Sec; Campo pozzi Professore 80 L/Sec per un totale di 240 litri al secondo.

Si tratta di fonti alternative all’utilizzo del lago di Bracciano, che erano state sollecitate al gestore idrico, Acea Ato 2, dall’amministrazione regionale in più di un’occasione lo scorso agosto.

Con questo decreto, firmato dal Presidente Zingaretti nelle vesti di Commissario delegato per l’emergenza idrica della Regione Lazio, si autorizza dunque Acea all’attivazione dello sfruttamento emergenziale delle fonti, subordinata alla verifica da parte delle ASL competenti, ed al successivo monitoraggio, a cura e spese di Acea Ato2, della qualità delle risorse sopraindicate.

I cronoprogrammi di campionamento delle fonti dovranno essere tempestivamente comunicati al Commissario Delegato e, al fine dell’attivazione delle captazioni integrative richieste, il gestore Acea Ato2 Spa dovrà procedere anche all’implementazione di un sistema di monitoraggio ambientale in grado di fornire un quadro esaustivo circa l’evoluzione dello stato dei corpi idrici interessati.

Infine, i dati del monitoraggio dovranno essere trasmessi alla Direzione Regionale Risorse Idriche, Difesa del Suolo e Rifiuti ed alla Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali, consentendo l’eventuale divulgazione a terzi.

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