Citati nove casi in cui gli Houthi hanno rapito e detenuto donne politicamente o professionalmente attive
Rapimento, stupro e fabbricazione di accuse sono alcune delle violazioni documentate nel rapporto del Gruppo di esperti sullo Yemen del Comitato del Consiglio di sicurezza contro la milizia Houthi, presentato al Presidente e ai membri del Consiglio delle Nazioni Unite il 25 gennaio.
Il rapporto citava nove casi in cui gli Houthi hanno rapito e detenuto donne politicamente o professionalmente attive, a causa della loro opposizione alle loro opinioni ideologiche o al loro orientamento politico.
Si affermava anche che gli Houthi hanno usato l’accusa di prostituzione come pretesto per limitare il sostegno pubblico agli ex detenuti, impedire la loro partecipazione attiva alla comunità locale e assicurarsi che non minaccino il regime Houthi.
Ha anche aggiunto che la milizia, a tal fine, ha registrato video indecenti per continuare ad usarli come leva di ricatto contro qualsiasi opposizione di queste donne.
Queste misure Houthi contro le donne hanno un effetto deterrente sul loro attivismo; la loro repressione influisce sulle capacità della leadership femminile di partecipare al processo decisionale relativo alla risoluzione dei conflitti e, quindi, costituisce una minaccia per la pace, la sicurezza e la stabilità nello Yemen.
Il rapporto ha anche rivelato che gli Houthi hanno filmato video di donne detenute con l’obiettivo di fare pressione su di loro in futuro e dissuaderne altre dal cadere nella stessa sorte.
Autore Redazione Arabia Felix
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