Nella sua prima intervista al giornale panarabo “Asharq Al-Awsat”, l’Ambasciatore francese in Yemen, Jean-Marie Safa, ha accusato il gruppo filo iraniano di non volere la pace
L’Ambasciatore francese in Yemen, Jean-Marie Safa, ha affermato che un nuovo barlume di speranza si profila per gli yemeniti per arrivare alla pace e alla stabilità attraverso i recenti sforzi regionali ed internazionali, ma gli Houthi sono gli unici che insistono sulla continuazione della guerra.
Nella sua prima intervista al giornale panarabo “Asharq Al-Awsat“, l’alto diplomatico ha riferito del suo incontro con il leader dei ribelli Houthi, Abdul-Malik Al-Houthi, nel 2012 nel governatorato di Saada, roccaforte del gruppo sciita.
Gli Houthi emarginano tutti coloro che non la pensano come loro.
Allo stesso tempo, ha auspicato che il gruppo filo iraniano non perda l’occasione degli ultimi sforzi di pace guidati dall’inviato delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.
Nell’intervista, l’Ambasciatore francese ha parlato del Governo legittimo e dell’importanza della lotta alla corruzione, nonché del ruolo positivo saudita nello Yemen e dei dettagli dei suoi contatti con le Nazioni Unite, gli inviati statunitensi e europei riguardo ai recenti sforzi politici per porre fine alla guerra in Yemen.
Dobbiamo intraprendere un processo graduale verso la pace attraverso questo Governo legittimo e un processo politico più completo che metta l’interesse del popolo yemenita al di sopra di tutti gli altri e di tutte le considerazioni. Ecco perché la Francia sostiene con forza l’accordo di Riad, gli sforzi delle Nazioni Unite e l’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite. Nello Yemen, Martin Griffiths.
Sull’attacco degli Houthi a Marib, Safa ha dichiarato:
Sto lavorando a stretto contatto con gli inviati speciali, Martin Griffiths e Tim Lederking, e con l’inviato dell’Unione Europea, e tutti gli altri partner. C’è nuovo slancio e speranza sul dossier yemenita, con l’arrivo dell’Amministrazione di Joe Biden.
La Francia ha condannato diverse volte gli attacchi degli Houthi a Marib, così come al territorio dell’Arabia Saudita, e li invitiamo a porre immediatamente fine a questi atti destabilizzanti per la sicurezza della regione e ad impegnarsi, in modo costruttivo, in un processo politico che porti lo Yemen fuori dalla sua crisi.
La Francia ha mobilitato i suoi sforzi per un cessate il fuoco globale e per la ripresa dei negoziati per raggiungere un accordo politico globale sotto gli auspici delle Nazioni Unite.
La caduta di Marib sarà una catastrofe politica e umanitaria, soprattutto per centinaia di migliaia di persone che sono gli sfollati interni yemeniti.
Autore Redazione Arabia Felix
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