L’esercito e la resistenza popolare continuano ad avanzare lungo i teatri delle operazioni di combattimento nel fronte meridionale del Governatorato di Marib
Domenica 9 gennaio, il Ministero della Difesa yemenita ha annunciato l’uccisione e il ferimento di decine di membri della milizia Houthi nei bombardamenti di artiglieria dell’esercito yemenita e nel bombardamento aereo dei caccia della Coalizione araba sui fronti a sud e ad ovest di Marib.
Il sito web yemenita “26 settembre”, del Ministero della Difesa yemenita, riporta che l’esercito e la resistenza popolare hanno continuato ad avanzare lungo i teatri delle operazioni di combattimento nel fronte meridionale del governatorato di Marib e, nelle scorse ore, sono stati in grado di sconfiggere la milizia filo iraniana in diverse località sul fronte meridionale, a seguito di un massiccio attacco che ha inflitto pesanti perdite al nemico.
In concomitanza, si registra anche il bombardamento dell’artiglieria con un intenso intervento dei caccia della Coalizione araba, che ha preso di mira posizioni, movimenti e rinforzi della milizia Houthi su vari fronti di combattimento nel sud e nell’ovest del governatorato.
I raid della Coalizione hanno provocato l’uccisione e il ferimento di decine di membri della milizia filo iraniana, oltre alla distruzione di diversi veicoli.
Le forze del Governo legittimo in Yemen hanno recentemente riconquistato diverse aree nei governatorati di Marib e Shabwa. Per più di un anno, Marib, nel centro dello Yemen, è stata il principale campo di battaglia della guerra che va avanti da sette anni.
Tre milioni di persone vivono nella città di Marib, tra cui quasi un milione di profughi, che sono fuggiti da altre parti dello Yemen dopo che gli Houthi hanno preso il controllo della capitale Sana’a alla fine del 2014.
Autore Redazione Arabia Felix
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