I ribelli sciiti nascondono i casi di decesso e non intraprendono misure per fermare la diffusione del virus
Il governo yemenita del presidente Abde Rabbo Mansur Hadi, riconosciuto a livello internazionale, ha lanciato l’allarme per un possibile disastro sanitario nelle aree controllate dalla milizia Houthi a causa della diffusione del Coronavirus, alla luce della malnutrizione, della scarsa assistenza sanitaria e della mancanza di servizi medici di cui queste aree soffrono.
Il Ministro dell’informazioni yemenita, Muammar al Eryani, ha affermato che i civili nella capitale Sana’a e nelle aree controllate dalla milizia Houthi stanno morendo nelle strade dopo lo scoppio del virus mentre le milizie filo-iraniane continuano a nascondere quanto accade all’opinione pubblica e coprono il numero reale di morti per l’epidemia non riuscendo ad attuare misure preventive e a fornire assistenza sanitaria ai malati.
A partire da ieri, 14 maggio, la Commissione Nazionale anti-Coronavirus in Yemen aveva registrato nelle aree sotto controllo governativo 85 casi confermati, inclusi 12 decessi e una guarigione, mentre la milizia Houthi aveva annunciato solo due casi di contagio, incluso uno che sostenevano essere un immigrato somalo.
Autore Redazione Arabia Felix
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