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Violenza di genere, presentate con Nardini iniziative Coop toscane

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Violenza di genere


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Al via la raccolta fondi lanciata dalle Coop per sostenere i 22 centri antiviolenza accreditati in Toscana

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Voglio davvero ringraziare le Cooperative di consumo del distretto tirrenico per questo rinnovato impegno contro il drammatico fenomeno della violenza di genere.

È un impegno importante, perché questa battaglia deve coinvolgere tutte e tutti, e attraverso la copertura territoriale garantita dell’adesione di Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Unione Amiatina, si riusciranno a raggiungere davvero tantissime persone, sensibilizzandole su questo tema, promuovendo la conoscenza del numero antiviolenza 1522 e sostenendo il preziosissimo lavoro dei centri antiviolenza.

Lo ha detto l’Assessore a lavoro, formazione e pari opportunità, Alessandra Nardini, che stamani, 13 novembre, ha partecipato in Palazzo Strozzi Sacratile, insieme a Irene Mangani, Vicepresidente Legacoop Toscane e ad alcune rappresentanti dei centri antiviolenza toscani, alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse delle Cooperative di consumo del distretto tirrenico in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre.

Ha proseguito:

Per quanto riguarda Regione Toscana continuiamo, con ancora maggiore determinazione, ad impegnarci nel destrutturare gli stereotipi di genere a partire dalle giovani generazioni, promuovere una cultura di rispetto e parità e combattere qualsiasi forma di discriminazione, disuguaglianza e violenza.

Il contributo che arriva dalle cooperative va in questo senso e non possiamo che esserne sinceramente felici.

Parte da oggi, 13 novembre, la raccolta fondi lanciata dalle Coop per sostenere i 22 centri antiviolenza accreditati in Toscana che, attraverso sportelli di ascolto, servizi, case rifugio e di seconda accoglienza, ogni giorno mettono al sicuro e aiutano le donne e i loro bambini a uscire dalla spirale della violenza.

Il meccanismo della raccolta fondi rende protagonisti i consumatori con le loro scelte durante la spesa: sono infatti i prodotti a finanziare il contributo per i centri.

Oltre al sostegno economico ai centri antiviolenza, le Cooperative lavoreranno anche per sensibilizzare tutti i cittadini rispetto al tema della violenza di genere e per diffondere le modalità per chiedere aiuto per le vittime.

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