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‘The Heart of Eboli – Giardini allestiti per legami animati’

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Radicity


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Dal 1 al 3 giugno rassegna ecosostenibile di giardini animati

Riceviamo e pubblichiamo.

Radicity promuove ‘The Heart of Eboli’, una rassegna ecosostenibile nel cuore della città di Eboli, dal 1 al 3 giugno 2017. Lo scopo? Animare di verde il cuore di Eboli, il concorso che mette in gara 8 super architetti. Trasformare luoghi abbandonati in giardini pubblici per attrarre i turisti.

La rassegna ‘The Heart of Eboli – Giardini allestiti per legami animati’ si svolgerà all’interno del centro storico di Eboli, dal 1 al 3 giugno 2017.

Seminari sul verde e sulla sostenibilità, passeggiate in bici e cantieri di giardini aperti sotto i vostri occhi per trasformare aree abbandonate in luoghi di aggregazione sociale.

Così The Heart of Eboli’ chiama a raccolta professionisti di respiro internazionale, per riconvertire aree urbane abbandonate in spazi pubblici belli da vedere e da vivere, da destinare all’aggregazione sociale e al turismo responsabile.

Il progetto nasce da un’idea dell’architetto Sabrina Masala,  che si occupa della direzione artistica assieme ai suoi colleghi Emilia Abate, Mariagrazia Castiello, Francesco Rotondale, nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana Radicity, che fa della sostenibilità ambientale il proprio punto di forza.

Per il progetto di Eboli, patrocinato da Regione, Provincia di Salerno, Comune di Eboli, Ordine Architetti della Provincia di Salerno, Ordine Agronomi della Provincia di Salerno, l’illuminazione è stata affidata a un nome importante del settore: Filippo Cannata.

Chiamati a questa trasformazione urbana, con il supporto di grossi vivaisti della zona, per una gara concorso, con relativo premio in danaro, sono otto super esperti:
Studio Osa, Roma;
Mario Festa, Benevento;
Antonio Perazzi, Milano;
Tiziano Aglieri Rinella, Dubai;
Vincenzo Di Biase e Rosa Nave, Napoli;
Massimo Semola, Novara;
Cristina Mazzucchelli, Milano;
Paola Tassetti, Civitanova Marche.

Le aree di intervento, invece, destinate a diventare luoghi di attrazione sono: piazza San Giacomo, largo San Lorenzo, Museo archeologico nazionale, piazza Porta Dogana, via Antonio Giudice, Castello Colonna, largo Marcangioni, piazza San Nicola.

Così, dove una volta c’erano macerie, in pratica, ci saranno giardini di palme, ortensie, ulivi.

I cantieri percorsi verranno avviati allo start della rassegna che si svolgerà dal 1 al 3 giugno.

Nei luoghi più belli di Eboli seminari, incontri con gli architetti al lavoro, interviste, visive guidate, passeggiate in bici, assieme con un insolito e divertente laboratorio di idee per balconi in fiore e una ricchissima mostra mercato verde.

La rassegna si conclude il 3 giugno con l’assegnazione del premio in danaro all’autore del giardino più bello, votato da una giuria di tecnici.

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