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Siglato protocollo ESTAR – Cittadinanzattiva

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ESTAR - Cittadinanzattiva


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Gare più efficienti e rispondenti ai bisogni delle persone

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Un protocollo di intesa e collaborazione per rendere più efficiente e vicino ai bisogni delle persone il sistema delle procedure di gara finalizzate all’acquisizione di dispositivi/ausili di auto utilizzo.

È stato siglato stamani in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale, alla presenza dell’Assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi, da Monica Piovi, Direttore di ESTAR, l’Ente di supporto tecnico – amministrativo regionale preposto agli acquisti per tutta la sanità toscana, mentre Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva, il movimento nato per la tutela dei diritti umani e il sostegno ai soggetti in condizioni di debolezza, lo aveva già siglato in precedenza; alla conferenza stampa hanno partecipato anche Francesca Moccia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, e Nicola Favati, segretario regionale Cittadinanzattiva Toscana.

Subito dopo, l’Assessore e i firmatari hanno illustrato ai giornalisti i contenuti dell’accordo.

Ha detto Stefania Saccardi:

Questa collaborazione con Cittadinanzattiva è molto importante perché, pur nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali, ci consente di rendere il sistema delle procedure di gara sempre più efficiente e vicino ai bisogni, anche individuali, delle persone.

Ringrazio Cittadinanzattiva per questa interazione, che può avere ricadute importanti, soprattutto per alcune categorie di pazienti.

Senz’altro, questo aiuterà a migliorare la qualità degli acquisti e consentirà anche di fare economie per recuperare risorse. Ogni risparmio che si riesce a fare, va a vantaggio delle cure.

Chiarisce Monica Piovi:

ESTAR ha da sempre tra i propri obiettivi quello del perseguimento della massima efficacia nel settore degli approvvigionamenti, e quindi anche della soddisfazione degli utenti del Servizio sanitario. Con questo accordo diamo voce e ascoltiamo il punto di vista dei pazienti.

Dichiara Francesca Moccia:

Il nostro obiettivo è quello cercare di produrre cambiamenti reali nella pratica quotidiana degli acquisti in sanità, anche attraverso il riconoscimento del ruolo che i cittadini possono e devono assumere a sostegno di acquisti capaci di rispondere ai reali bisogni e diritti delle persone; per governare e guidare le centralizzazioni degli acquisti rispettose dei diritti del malato c’è bisogno innanzitutto di coinvolgere tutte le competenze necessarie, a partire da quelle di chi che riceve e eroga ogni giorno le cure e prestazioni garantite dal SSN.

Aggiunge Nicola Favati:

Siamo disponibili e ci impegneremo da subito attraverso le nostre sedi territoriali a collaborare con la Regione per agevolare l’applicazione del protocollo e monitorarne il reale funzionamento.

Lo consideriamo un laboratorio da esportare anche in altri settori della Pubblica amministrazione.

Cittadinanzattiva è un movimento di partecipazione civica nato nel 1978, per la tutela dei diritti umani, la promozione e l’esercizio dei diritti civili, sociali e politici dei cittadini, il sostegno ai soggetti in condizioni di debolezza.

In particolare, con le proprie reti del Tribunale per il diritti del malato e del Coordinamento delle associazioni dei malati cronici, tutela e promuove i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari e assistenziali, con l’obiettivo di contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del Servizio sanitario nazionale.

Tra le varie iniziative, Cittadinanzattiva ha realizzato la raccomandazione civica ‘La gara che vorrei. Acquisti in sanità garantendo i diritti’, e il progetto ‘Cantieri Regionali per un protagonismo dei cittadini / pazienti nelle procedure di acquisto in sanità’, che si pongono l’obiettivo di produrre cambiamenti reali nella pratica quotidiana degli acquisti in sanità, anche attraverso il riconoscimento del ruolo che i cittadini possono e devono assumere a sostegno di acquisti capaci di rispondere ai reali bisogni e diritti delle persone.

Raccomandazione e progetto hanno ispirato il protocollo siglato stamani. Attraverso questa collaborazione, l’intento è quello di avviare un “cantiere” Cittadinanzattiva – ESTAR, volto appunto a promuovere il recepimento di alcune raccomandazioni contenute nel documento di Cittadinanzattiva.

Attraverso il protocollo d’intesa, quindi, Cittadinanzattiva ed ESTAR hanno condiviso la convinzione che dare la risposta più efficace agli specifici bisogni del cittadino-paziente è un obiettivo particolarmente importante, soprattutto nei settori merceologici caratterizzati dall’utilizzo prolungato o cronico di dispositivi ed ausili in genere, specie se di auto-impiego quali, ad esempio, i dispositivi per il controllo della glicemia, quelli per pazienti stomizzati o i dispositivi per incontinenza.

Per i suddetti acquisti, ESTAR si impegna a ricorrere sistematicamente alla consultazione preliminare di mercato, aperta sia al mercato che alle associazioni rappresentative dei diritti dei cittadini e dei pazienti, in modo da raccogliere con maggiore efficacia le istanze e valutare le possibili soluzioni tecniche e contrattuali; a utilizzare in via prioritaria lo strumento dell’Accordo Quadro multifornitore, in modo da assicurare al paziente una reale possibilità di scelta della soluzione a lui più confacente, nel rispetto dei principi di appropriatezza; a individuare e utilizzare, in fase di gara, criteri di valutazione che prevedono, a supporto del ruolo delle Commissioni aggiudicatrici, il coinvolgimento degli utenti nella prova “sul campo” dei dispositivi offerti.

A seguito di questa collaborazione, Cittadinanzattiva rilascerà il proprio “bollino civico” a ESTAR sulle iniziative di gara per le quali sarà coinvolta con le modalità descritte sopra.

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