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‘Sempre Verde’ a Muggia Teatro 26° Festival estivo del Litorale

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Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani - 'Sempre Verde'


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In scena il 4 luglio al Centro Culturale Ottagono di Codroipo (UD)

Riceviamo e pubblichiamo.

Giovedì 4 luglio, ore 21:00, al Centro Culturale Ottagono di Codroipo (UD), sarà in scena ‘Sempre Verde’ di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, con Caroline Baglioni e Christian La Rosa.

Le luci sono a cura di Gianni Staropoli, il suono di Valerio Di Loreto, l’aiuto regia è di Marianna Masciolini e la drammaturgia del movimento è di Lucia Guarino
Lo spettacolo, diretto da Michelangelo Bellani, ha il sostegno del Teatro Stabile dell’Umbria, residenze Centro Umbro Residenze Artistiche / Centro Teatrale Umbro e si ringrazia Spazio Zut.

Il terzo elemento della Trilogia dei legami affronta quello che forse è il più complesso e affascinate tra i rapporti di sangue: quello tra Sorella e Fratello. Anche in questo caso le vicende interiori dei protagonisti sono emblema di un’epoca, quella contemporanea, e assumono un valore generazionale, i personaggi infatti incarnano sentimenti diffusi e contraddizioni del nostro tempo.

#DIVERSECONTEPORANEITÀ #ZEITGEIST #TEMPOMITICODELLAMEMORIA
Anche la Figlia e il Padre protagonisti del secondo capitolo della trilogia si muovevano nell’epoca contemporanea, ma in questo caso il rapporto fra i due protagonisti è molto più diretto, frontale, poiché non c’è una distanza generazionale e un rapporto di discendenza; la relazione tra i due Fratelli è totalmente interscambiabile e legata al presente, seppur lo zeitgeist, lo spirito del tempo, risulti ancora, per i due protagonisti, in bilico fra un passato ‘ormai’ perduto e un futuro ‘ormai’ compromesso, ferito, negato. Il loro confronto non può rivolgersi a nessun altro se non a sé stessi, in quanto co-responsabili del mondo e del modo in cui hanno scelto più o meno consapevolmente di vivere.

Ed ecco intervenire allora tra loro, anche un altro tempo, che potremmo definire tempo mitico della memoria e dell’inconscio, fatto di ricordi, sogni e illuminato dalla purezza del desiderio; un tempo originario, precognito, sospeso, nel quale Fratello e Sorella pur non essendone pienamente coscienti, vanno alla ricerca, a patto che esista, del senso più profondo del loro legame. In questo tempo lunare in cui sembra possibile condividere gli spazi inaccessibili dell’intimità i due fratelli vanno alla ricerca delle loro reciproche identità, parlando una lingua fanciullesca, ilare, poetica.

#RADICI#PROGRESSO#RADICI#TABÙ#NATURA#RADICI#RADICI#RADICI#RADICI#RADICI
A margine del progetto drammaturgico c’è inevitabilmente, come luogo, topos, del sentimento collettivo, l’Antigone e il rapporto con il fratello Eteocle.
Anche nelle vite dei nostri due Fratelli infatti, c’è una tensione sotterranea che riguarda l’idea del progresso umano, dell’infrazione dei tabù, delle leggi dello Stato e della natura, la spinta del progresso con cui l’uomo migliora le proprie condizioni di vita e contemporaneamente gli effetti involutivi negativi a cui sembra retrocedere; una tensione probabilmente irriducibile nella storia dell’umanità.
Ma seppur antica, l’idea distopica del regresso dell’umanità, è un sentimento inedito per questa generazione.

#NULLA?#TUTTO?#SPAESAMENTO#NULLA?#TUTTO?#NULLATUTTO!
Quest’argine sempre più strutturato delle loro vite, li ha portati a vivere uno spaesamento ideologico ed esistenziale nel quale hanno imparato a muoversi agilmente, più o meno coscienti degli strati interni che si andavano componendo, più o meno consapevoli dei propri desideri, delle proprie tensioni interiori. Ciò ha fatto nascere un neologismo che definisce una condizione esistenziale molto radicata diventata il loro habitat naturale: il nullatutto. La ricerca del nullatutto, è ormai onnipresente.

La generazione dei due fratelli è frutto delle scelte che altri hanno fatto per loro e non si riconosce, non si trova e smette anche di cercarsi, perché tutto appare compromesso e ingiudicabile.
In questo magma, in questo sottovuoto, i due protagonisti venticinque/trentenni nuotano, si rotolano, cercano, e come in uno specchio trovano sé stessi nell’altro, in chi ha nelle vene qualcosa di ancestrale e imprescindibilmente condiviso, il sangue.

Lei: Quindi forse moriresti per vendicarmi… quindi non ne sei sicuro? Quindi non te la sentiresti di morire per me?
Lui: Beh, ne dovrebbe davvero valere la pena. Insomma… non per togliere niente al nostro rapporto ma/
Lei: Per cosa varrebbe la pena morire oggi secondo te?
Lui: Ma che domanda è? Ti sei svegliata male?

Ma il sangue con le sue eterne contraddizioni e misteriose, implicazioni è davvero l’unico retaggio possibile?
Lei: Io non voglio tornare indietro. Voglio qualcosa che sia solo mio. Solo per me. Non una cosa qualunque che torni dal passato.

Subito dopo la replica al Centro Culturale Ottagono di Codroipo, si terrà l’appuntamento del Dopofestival, musica dal vivo ad ingresso libero all’Osteria alle Risorgive, con Sol Maggiore Cabaret e Cabernet – musica dal vivo 5a ed. presenta Baldo e i giovani trio frizzante.

Il progetto Muggia Teatro 26° Festival estivo del Litorale, a cura dell’Associazione Culturale Tinaos, la cui direzione artistica è affidata per la parte italiana ad Alessandro Gilleri con Tommaso Tuzzoli e Katja Pegan che cura anche la parte slovena con Neva Zajc, riceve il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Muggia, del Comune di Trieste e del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli studi di Udine.

Partner di Muggia Teatro – 26° Festival estivo del Litorale: Primorski Poletni Festival, Gledalisce Koper, Golden Show srl – Impresa Sociale, Associazione Ottagono, La Contrada di Trieste, Associazione Servi di Scena / progetto MateâriuM, Athena: città della psicologia, Umjetnicka organizacija Caravan, Cas’Aupa, Associazione Caracoles; in collaborazione con: Airport Trieste, Coop Alleanza 3.0, Osteria alle Rose da Stefano, Osteria alle Risorgive, Sol Caribe Viaggi. Sponsor: S.I.O.T. e Zudecche day surgery; Convenzione: Osteria alle Rose da Stefano di Muggia, Osteria alle Risorgive di Codroipo e Hotel ai Gelsi di Codroipo Media partner dell’evento Il Piccolo – Trieste e Radio Punto Zero.

Info e biglietti:
Biglietti edizione n.26 Muggia Teatro – Festival Estivo del Litorale
intero €10,00; ridotto €8,00; over 65, giovani under 26, soci Coop; ridotto €5,00 Studenti Universitari

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