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Sei la mia vita, di Ferzan Ozpetek

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Titolo: Sei la mia vita
Autore: Ferzan Ozpetek
Editore: Mondadori
Collana: Strade Blu Saggi
Prezzo: Euro 17,00

Regista e sceneggiatore; dal 1976 vive a Roma. Autore di numerosi film tra cui Il bagno turco (Hamam), con cui esordisce, Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Cuore sacro, Saturno contro, Mine vaganti, Allacciate le cinture. Nel 2013 esce per Mondadori il libro Rosso Istanbul; nel 2015 esce Sei la mia vita.

Ferzan OzpeteckÈ mattina presto, un’auto si allontana da Roma, alla guida il famoso regista con l’uomo che ama di un amore sconfinato. Da qui parte la storia della sua vita raccontata al suo compagno.
Dalla sua partenza da Instanbul, il suo arrivo nella Roma degli anni 70/80, in un condominio abitato da gente per alcuni definita stramba o diversa, ma che in definitiva è un microcosmo di vita, di amicizia, di amori.

Personaggi belli ed indimenticabili, come la trans egocentrica, stupenda, sul viale del tramonto.
Il regista durante un viaggio in auto si racconta in prima persona, senza conoscere le risposte di Valerio, il suo amore affetto da sindrome di Alzheimer,  che quindi man mano smette di ricordare;  gli parla di tutta la sua vita fino al loro incontro.

Sono pagine di amore, di amicizia, in un microcosmo di vita indimenticabile. La vita che si respira a Via Ostiense a Roma ed al Buco di Ostia alla fine degli anni 70 inizi 80. Amicizie che durano una vita, la difficoltà di essere omosessuali in un mondo che stenta ad accettarli; la voglia di vivere la propria diversità con orgoglio e tanto tanto amore.

Il racconto inizia dall’arrivo a Roma, con splendidi flashback della sua vita ad Instanbul, con la figura meravigliosa della madre, per concludersi con la sua decisione di allontanarsi dal mondo con il suo Valerio, per assisterlo nella malattia.

Tredici capitoli in cui si ride, si piange, si riflette. Sono pagine di poesia, si respira l’amore che tutto può e tutto permette. Ma non pensate all’amore romantico, ci sono sprazzi anche di crudezza che lo rende più vero. Io mi sono emozionata, mi piacerebbe leggere cosa ne avete pensato voi, so che lo avete letto in tantissimi.

E ora sto raccontando tutto questo a te, ma anche a me stesso, perché poi anch’io voglio dimenticare. Quando arriveremo nella dimora di pietra che ci sarà di rifugio, mi butterò il passato alle spalle. E allora saremo uguali. Senza memoria, solo un presente da assaporare istante per istante, isolati dal mondo lontani nel tempo e nello spazio da tutto ciò che abbiamo condiviso finora. Da quella che è stata la nostra vita. Perché così ho deciso. Cancellare il passato, abbandonarsi al nulla e riscoprire l’universo in ogni piccolo gesto.

Trama
Un’auto lascia Roma di primo mattino. Alla guida, c’è un affermato regista. Sul sedile accanto, l’uomo che da molti anni ama di un amore sconfinato. Dove stanno andando? Mentre la città si allontana e la strada comincia a inerpicarsi dentro e fuori dai boschi, il regista decide di narrare al compagno silenzioso il suo mondo “prima di lui”: “La mia vita è la tua e ora te la racconterò, perché domani sarà solo nostra”. Inizia così un viaggio avanti e indietro nel tempo: i primi anni in Italia, dove era giunto dalla Turchia non ancora diciottenne con il sogno di studiare e fare cinema, le persone che hanno lasciato il segno, gli amici, gli amori, le speranze, le delusioni, i successi. Storie che conducono ad altre storie, popolate da figure indimenticabili e bizzarre: una trans egocentrica sul viale del tramonto, un principe cleptomane, un centralinista con il rimpianto della recitazione, una cassiera tradita dalle congiunzioni astrali, una bellissima ragazza dallo spirito inquieto. E poi, raffinati intellettuali, inguaribili romantiche, noti cinefili, amanti respinti e madri niente affatto banali. Sullo sfondo, il palazzo di via Ostiense dove tutto accade, crocevia di solitudini diverse, ma anche di intense amicizie e travolgenti passioni. Il palazzo che nel tempo si è trasformato, conservando però intatti i suoi più intimi segreti.

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Autore Elisa Santucci

Divoratrice di libri e sperimentatrice culinaria.