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Napoli, riunione su avanzamento progetti sociali finanziati dal PNRR

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Luca Trapanese


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Trapanese fa il punto della situazione

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Riunione sull’avanzamento dei progetti sociali finanziati dal PNRR, oggi, 6 giugno, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali.
Con un budget di 8 milioni, + 4 di integrazione di risorse, i referenti dell’Area Welfare e dell’Area Coesione hanno illustrato all’Assessore Trapanese gli investimenti sulle varie misure che prevedono lavori di adeguamento e di ristrutturazione di immobili e servizi: 3 gruppi di appartamenti e una centrale operativa sociale per anziani non autosufficienti, 2 milioni 460 mila euro; 2 gruppi appartamenti per persone con disabilità,715 mila euro; 6 gruppi appartamenti per housing First, per un totale di due milioni 130 Mila euro, e 3 stazioni di posta, per 2 milioni 610 mila euro, per i senza dimora.

Questa la distribuzione dei fondi a disposizione sui progetti da portare avanti.

Ha spiegato l’Assessore Trapanese:

Con il PNRR le politiche sociali potranno finalmente attuare sperimentazioni e innovazioni per uscire dall’impasse di sistemi di accoglienza e di accompagnamento alle fragilità ormai inadeguate per esigenze e numeri in continua crescita.

Per gli anziani è previsto un servizio residenziale socio-assistenziale rivolto a persone ultrasessantacinquenni, autonome e semiautonome, che optano per una scelta di convivenza pur nel contesto di una soluzione abitativa autonoma.

Per le persone disabili si punta ad organizzare la loro autonomia dalle famiglie in una vita indipendente, ricostruendo nella socialità del gruppo-appartamento la loro crescita individuale e di indipendenza, attraverso progetti educativi.

Il diritto alla casa per i senza dimora verrà salvaguardato con l’approccio del “primo alloggio” mettendo a disposizione appartamenti per singoli individui, piccoli gruppi o famiglie fino a 24 mesi. Oltre a ciò, saranno attivati progetti personalizzati per ogni singola persona.

Le “stazioni di posta” saranno, infine, centri di servizio e di inclusione che dovranno offrire, oltre a un’accoglienza notturna limitata, servizi importanti come quelli sanitari, di ristorazione, distribuzione postale, mediazione culturale, consulenza, orientamento al lavoro, consulenza legale, distribuzione di beni.

Ha concluso Trapanese:

Sono molto soddisfatto di come, con determinazione e impegno, tutti gli uffici coinvolti stanno collaborando alla realizzazione di questo sogno.

Il PNRR ci aiuterà finalmente a dare risposte più efficaci e personalizzate in un momento storico che vede dilagare povertà, solitudini familiari, fragilità trasversali.

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