L’opera è destinata alla struttura comunale di accoglienza per donne maltrattate
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Oggi, 12 maggio, a Palazzo San Giacomo Marco D’Auria e Antonella Cucarano, Artigiani della bottega D’Auria di San Gregorio Armeno e rappresentanti dell’associazione ‘Le botteghe di San Gregorio Armeno’ hanno offerto una loro opera alla Casa Fiorinda, la struttura comunale di accoglienza per donne maltrattate.
Dichiara l’artigiana Antonella D’Auria:
Quest’opera era già pronta perché volevamo omaggiare le donne ospiti della casa già l’8 marzo ma per le norme scattate per l’epidemia è stato impossibile farlo.
Dichiara l’Assessore Menna:
Abbiamo voluto riprendere questa iniziativa, ed inserirla nell’ambito di quelle collegate all’11 maggio, giornata in cui si celebrano i 10 anni della Convenzione di Istanbul.
Già con le donazioni dei passeggini e del materiale per i bambini stiamo cercando di collegare Istituzioni pubbliche e il mondo delle imprese private contro la violenza alle donne per costruire una rete di solidarietà sempre più diffusa, perché è importante dare un segnale alle donne per incoraggiarle nella strada difficile che stanno percorrendo verso l’emancipazione da una storia che le ha umiliate e offese.
Costruire una rete di gesti che comunichino presenza e attenzione, è un modo per sensibilizzare la Società rispetto a questo fenomeno così grave che, purtroppo non si arresta.
Costruire una rete di voci attente che diano spazi a gesti simbolici e concreti è un altro modo per riuscire non solo a dare un sostegno, anche a distanza alle donne maltrattate, ma anche a stimolare alla riflessione tutte quelle che ancora non trovano il coraggio di denunciare.
L’opera degli artigiani napoletani è stata ritirata dall’Assessore Menna e dalla coordinatrice della Casa, Nicoletta Schiano di Cola, della Cooperativa Dedalus