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‘Music 4 the Next Generation 2021’, la finale al Censer di Rovigo

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MaNiDa


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Il 26 luglio le cinque band finaliste si sfideranno sul palco ‘a colpi di note’ con l’Orchestra di Padova e del Veneto

Riceviamo e pubblichiamo.

Sarà il palcoscenico all’aperto del Censer di Rovigo ad ospitare lunedì 26 luglio alle 21:30 la serata finale della terza edizione di ‘Music 4 the Next Generation’, concorso musicale promosso e sostenuto da Fondazione Caritro, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Cariverona con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e con la collaborazione del Teatro Ristori di Verona, del Conservatorio ‘Bonporti’ di Trento, del Conservatorio ‘Monteverdi’ di Bolzano e della Filarmonica di Rovereto.

Obiettivo del concorso è promuovere una interpretazione della tradizione musicale classica alla luce delle sensibilità contemporanee, per colmare la distanza tra generazioni, pubblici e mondi musicali diversi.

Da qui l’invito, indirizzato a giovani gruppi musicali under 35, a comporre una libera rielaborazione tematica, armonica e ritmica di alcune pagine tratte dalla grande tradizione classica, senza alcun limite di genere musicale e strumenti.

La sfida è stata raccolta da trentasette band, che si sono confrontate con autori del calibro di Mozart, Bach, Alessandro Marcello, Geminiani, Vivaldi, Haendel, Beethoven, Dvorak, Tchaikovsky e Offenbach.

A selezionare le rielaborazioni migliori è stata una giuria tecnica composta da Roberto Cipelli, pianista, titolare della cattedra di Jazz presso il Conservatorio ‘Bonporti’ di Trento, fondatore del Paolo Fresu Quintet; Alberto Martini, violinista, docente di Violino presso il Conservatorio ‘Marenzio’ di Brescia, Direttore artistico e musicale de ‘I Virtuosi Italiani’, Direttore artistico del Teatro Ristori di Verona; Alessandro Solbiati, compositore, pianista, docente di Composizione presso il Conservatorio ‘Verdi’ di Milano, collaboratore di RAI Radio3; Gegè Telesforo, cantante, musicista, conduttore televisivo e radiofonico, Radio24.

Dopo la semifinale, tenutasi l’8 luglio scorso al Teatro Sociale Capovolto di Trento, sono rimaste in gara cinque band che saranno chiamate a sfidarsi al Censer di Rovigo con l’Orchestra di Padova e del Veneto.

I brani finalisti saranno prima eseguiti in versione ‘classica’ dall’OPV per poi essere reinterpretati in chiave ‘contemporanea’ dai cinque gruppi selezionati. A presentare la serata sarà il conduttore Moreno Morello, uno dei volti più amati del popolarissimo programma TV Striscia la notizia.

Scopriremo quindi se ad aggiudicarsi il concorso sarà la band Audible Penta Group con il brano ‘Tearful’, rielaborazione di ‘Lascia ch’io pianga’ di Händel, oppure ‘Alefou’ del gruppo Ensemble Terra Mater, riedizione in chiave world & folk del tema della ‘Follia’ di Geminiani.

Ad aggiudicarsi il trofeo potrebbe però essere lo scenario post-apocalittico degli Imalia, che in ‘From the New Ancient World’ riprendono l’ultimo tempo della celebre Sinfonia ‘Dal Nuovo Mondo’ di Dvorak. O, ancora, Roses dell’ensemble MaNiDa, versione jazz dell’Adagio dal Concerto per oboe di Alessandro Marcello.

Infine, a dare battaglia a colpi di musica ci saranno i Rusty Brass, che in ‘Barcarolinha para Rio’ con trombe, tromboni, tube e percussioni offriranno una versione nuova e sfrontata della ‘Barcarola’ dai ‘Racconti di Hoffmann’ di Offenbach.

Il primo classificato riceverà un premio in denaro di 10.000 euro. Gli altri 4 finalisti riceveranno un premio di 5.000 euro ciascuno. I premi in denaro saranno investiti nella formazione e nella crescita musicale delle band.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.fondazionecariparo.it.

In caso di maltempo, l’evento si svolgerà al coperto.

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