La fondatrice e Presidente dell’associazione Tor più Bella premiata per il suo impegno per la promozione della dignità umana e per l’affermazione della legalità
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La sedicesima edizione del Premio Internazionale Beato Pino Puglisi promosso dall’Arcidiocesi di Palermo e presieduto dall’Arcivescovo metropolita Monsignor Corrado Lorefice ha premiato Tiziana Ronzio, fondatrice e Presidente dell’associazione Tor più Bella per il suo impegno per la promozione della dignità umana e per l’affermazione della legalità.
Siamo davvero felici che le orme del Beato Pino Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993, raggiungano Tiziana Ronzio che, in questi anni, ha coltivato la speranza di conquistare spazi di libertà e di bellezza in un quartiere sfregiato dalla presenza della criminalità organizzata.
Don Pino era consapevole che la cultura mafiosa impera là dove ci sono bisogni primari ancora da soddisfare e che non ci può essere liberazione senza promozione umana.
Il suo impegno, la sua testimonianza a Brancaccio sono germogliati da questa costante tensione a comprendere quanto succedeva attorno a lui, alla luce del Vangelo e della giustizia sociale.
Uno sguardo luminoso che vogliamo far nostro davanti ai poteri che schiacciano l’uomo e alle mafie, davanti alle ingiustizie del mondo in cerca di riscatto e di giustizia che Tiziana Ronzio interpreta con coraggio nel suo impegno quotidiano per liberare Tor Bella Monaca dagli spacciatori di morte.
Un ringraziamento a Monsignor Corrado Lorefice e all’Arcidiocesi di Palermo per aver donato a Roma, attraverso il premio a Tiziana Ronzio, un raggio luminoso di don Pino Puglisi.
Così in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
