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Lombardia, seduta Consiglio regionale il 16 aprile 2020

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Alessandro Fermi


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Fermi: ‘A norma di Regolamento il Consiglio regionale resta convocato per il 16 aprile: auspico prevalga forte collaborazione istituzionale, sfogatoi e contrapposizioni muscolari sono controproducenti’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Prendo atto con stupore della richiesta pervenuta dai Consiglieri dei gruppi di minoranza di convocare una seduta straordinaria di Consiglio regionale entro il 9 aprile sull’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Una richiesta che perviene dopo che solo due giorni fa la Conferenza dei capigruppo, riunitasi al temine della seduta di Consiglio regionale, aveva concordato di convocare apposita seduta per giovedì 16 aprile con l’obiettivo di elaborare nel frattempo, attraverso il lavoro nelle Commissioni consiliari che in questi giorni si stanno regolarmente riunendo, un documento condiviso in grado di fornire riflessioni, contributi e indicazioni utili per fronteggiare l’emergenza sanitaria e, soprattutto, iniziare a tracciare una linea per affrontare la fase successiva che sarà altrettanto lunga e complicata.

A norma di regolamento, che tutti i Consiglieri dovrebbero conoscere, una simile richiesta di convocazione non può indicare una data perentoria: il regolamento stabilisce infatti che il Presidente del Consiglio regionale, ricevuta la richiesta, convoca la seduta entro 30 giorni. Il Consiglio regionale si riunirà pertanto il 16 aprile, come del resto già concordato.

Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, che aggiunge:

Vorrei auspicare che da parte di tutti prevalga in questo delicato momento di difficile tenuta e coesione sociale un grande e forte senso di responsabilità istituzionale: le riunioni e le sedute non devono essere occasioni di sfogatoio e contrapposizioni muscolari fine a se stesse, ma momenti in cui riuscire a elaborare insieme, maggioranza e minoranza, Giunta e Consiglio, strategie il più possibile condivise e all’interno delle quali ognuno deve essere messo nelle condizioni di poter dare un contributo costruttivo senza scadere in sterili polemiche.

Ce lo chiedono i cittadini, che sicuramente apprezzerebbero e si sentirebbero più rassicurati nel constatare una comune e significativa volontà di collaborazione istituzionale.

L’art. 54 comma 2 del Regolamento del Consiglio regionale per la convocazione straordinaria prescrive, oltre alla richiesta di almeno 15 consiglieri e l’indicazione degli argomenti da porre all’ordine del giorno, anche l’allegazione dei testi da discutere. La seduta deve tenersi entro 30 giorni dalla richiesta.

In base ai precedenti, gli argomenti da indicare nella richiesta di seduta straordinaria devono avere ad oggetto specifici atti di iniziativa legislativa o amministrativa o atti di indirizzo, mentre non possono consistere nell’indicazione generica di materie o questioni di interesse generale, ancorché suscettibili di interventi legislativi o amministrativi.

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