Dal 15 al 25 ottobre per raccontare la Napoli dell’accoglienza, dei diritti e della non discriminazione
Riceviamo e pubblichiamo.
Scegliere da quale parte stare
con queste parole del direttore di LESS Onlus è partita la III edizione di ‘Intrecci’, il festival dell’accoglienza e dell’intercultura che si terrà nel mese di ottobre 2018 per 10 giorni a Napoli, nell’arco temporale che va dal 15 al 25 ottobre 2018.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Napoli ed è realizzato da LESS Cooperativa Sociale Ar.l – ETS in partenariato con il Museo Archeologico di Napoli – MANN, Il Complesso museale delle Anime del Purgatorio ad Arco, Il Carta Storie – Museo Archivio Storico del Banco di Napoli, l’associazione Respiriamo Arte, Il Complesso Monumentale di S.Anna del Lombardi, Parteneapolis, Acep, Arci, Consorzio Proodos, Fisiomedical Consulting, PAN Cooperativa, Dafne, Il Pioppo, Domus Ars, Partenhope, Tobilì e Casbah.
Nella conferenza stampa di apertura pressa la sala conferenze del MANN, con la moderazione di Daniela Fiore, responsabile area integrazione di LESS, sono intervenuti Maria Luisa Iavarone, Presidente dell’associazione Artur e l’inviato di Repubblica Pietro del Re.
LESS attiva a Napoli dal 1999 è sempre stata in prima linea nella lotta alle esclusioni sociali e con questa iniziativa alla sua III edizione vuole promuovere l’integrazione, il contrasto al pregiudizio e alle discriminazioni. Saranno 10 giorni di iniziative per raccontare la Napoli dell’accoglienza, dei diritti e della non discriminazione.
Una società moderna in cui le migrazioni sono viste come una risorsa e un opportunità per il futuro dell’occidente, una visione che si contrappone al pensiero dominante negli ultimi mesi che vede la chiusura dei porti, la chiusura delle frontiere, chiusure che negano i diritti elementari dell’uomo. In questo modo Napoli intende dare una gioiosa risposta attraverso l’organizzazione del festival Intrecci in collaborazione con il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la rete degli Extramann.
Il festival sarà strutturato coinvolgendo luoghi di grande valore storico e culturale, integrando in esse immagini, storie e arti delle culture straniere.
Il festival ‘Intrecci’, attraverso la valorizzazione delle straordinarie bellezze storiche e monumentali della Città, vuole essere un concreto momento di riflessione sulle migrazioni del terzo millennio fatto di partecipazione e di incontro tra mondi e culture differenti.
Dieci giorni in cui insieme ad altri: comunità migranti, realtà sociali, istituzioni culturale saremo impegnati a favorire un processo di contaminazione ed integrazione tra memoria e presente, tra cronaca e futuro, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una società aperta, meticcia e fondata sulla coesione sociale sul rispetto dei diritti civili.
