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F1 Belgio: Harakiri Mercedes, Ricciardo ringrazia e gode

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La gioia di Ricciardo sul podio dopo la vittoria

La gioia di Ricciardo sul podio dopo la vittoria



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Grande gara di Daniel Ricciardo che anche approfittando dello scontro fra le Mercedes conquista la terza vittoria in carriera. Rosberg e Bottas completano il podio. Hamilton fuori. Daniel Ricciardo si regala sulla mitica pista di Spa Francochamps la vittoria più prestigiosa fra le tre ottenute finora in F1, approfittando del contatto fra le due Mercedes che al secondo giro ha estromesso Hamilton (gomma forata) dalla gara che conta, mentre Rosberg, seppur con un’ala danneggiata è riuscito a continuare la sua gara. Ridurre però la vittoria di Ricciardo ad un semplice colpo di fortuna non sarebbe però corretto, perché l’australiano ha disputato una corsa magistrale, nella quale è stato bravissimo nel sorpassare Alonso e Vettel nei primi giri, imponendo poi un ritmo al quale solo Rosberg dall’alto della superiorità Mercedes ha saputo rispondere, provando fino all’ultimo giro di riprendere una vittoria che alla luce del risultato delle qualifiche, solo il compagno Hamilton sembrava poter mettere in discussione. Bella gara anche della Williams di Bottas, al quarto podio nelle ultime cinque gare, mentre il compagno Massa è stato evanescente per tutto il weekend. Sul suo circuito preferito (sul quale ha vinto ben quattro volte) risorge Kimi Raikkonen, quarto dopo aver a lungo assaporato il sapore del podio. Per la prima volta quest’anno il finlandese è riuscito a battere il compagno Alonso, “impantanatosi” dietro la McLaren di Magnussen dopo il secondo pit-stop, la cui gara è sata condizionata oltremodo dai cinque secondi stop&go ricevuti per un problema durante la procedura di partenza, finendo per subire negli ultimi giri anche l’attacco di Vettel e Button, terminando solo ottavo. Grandi sconfitti di giornata Vettel e Hamilton. Il primo vede il compagno di squadra trionfare per la terza volta mentre lui sprofonda a oltre cinquanta secondi di distacco, mentre Hamilton vede Rosberg involarsi verso il mondiale ancora una volta grazie ad una controversa manovra di sorpasso. A fine gara Lauda e Wolff, capi Mercedes hanno dichiarato che dovranno parlare con i propri piloti, perché è inaccettabile perdere delle gare con la macchina di cui dispongono.

La partenza del GP con Hamilton e Vettel ad attaccare Rosberg
La partenza del GP con Hamilton e Vettel ad attaccare Rosberg 

La gara: Hamilton brucia Rosberg allo start, ma al secondo giro è patatrac. Allo spegnersi dei semafori Hamilton e Vettel sono più lesti del poleman Rosberg che riesce a ripassare il campione della Red Bull grazie al lungo di questi mentre attaccava Hamilton in fondo al Kemmel. Alle loro spalle Alonso, Ricciardo, Bottas e Raikkonen. Al secondo giro alla staccata del Kemmel l’episodio che decide la gara: Rosberg tenta il sorpasso all’esterno ma Hamilton tiene e i due vengono a contatto. Rosberg danneggia l’ala ma ad avere la peggio è Hamilton che fora la posteriore sinistra ed è costretto ad un lunghissimo giro per rientrare ai box, compromettendo la sua gara.

Il contatto fra Hamilton e Rosberg al secondo giro
Il contatto fra Hamilton e Rosberg al secondo giro 

Ricciardo show ma dietro è lotta dura. Dopo l’uscita di Hamilton, Rosberg con l’ala danneggiata non riesce a prendere il largo come suo solito ma è braccato dagli inseguitori capitanati da Daniel Ricciardo che prima supera Alonso, poi mette pressione al compagno Vettel e lo induce in errore portandogli via la seconda posizione. Al nono giro Rosberg va ai box e Ricciardo va in testa e comincia ad allungare sugli inseguitori, lasciando li comando solo per qualche giro durante la girandola dei cambi gomme mentre dietro, i duelli all’uscita dei box si sprecano, come fra Rosberg e Bottas o fra Vettel e Button.

Ricciardo con Newey durante le foto per i festeggiamenti del Team Red Bull
Ricciardo con Newey durante le foto per i festeggiamenti del Team Red Bull 

Rosberg ci prova ma Ricciardo è lontano e vince. Rosberg prova a cambiare strategia per provare a prendere Ricciardo che tiene un ritmo elevatissimo davanti a Raikkonen e Bottas. Il tedesco della Mercedes monta le gomme più morbide e comincia una rimonta furiosa negli ultimi nove giri nei quali passa in tromba Bottas e Raikkonen per poi mettersi a caccia di Ricciardo ma l’australiano è troppo in palla e conquista la sua terza vittoriain F1, seconda di fila dopo l’Ungheria e si conferma come splendida realtà di questo mondiale. Sul terzo gradino del podio sale Bottas che sfrutta la supervelocità della sua Williams per aver ragione di un rinato Raikkonen, quarto. Alle spalle dei primissimi arriva Vettel, quinto dopo una bella serie di sorpassi a Magnussen, Button e Alonso, terminati nell’ordine alle sue spalle. Chiudono i punti Perez e Kvyat. In classifica mondiale Rosberg porta a ventinove i punti di vantaggio su Hamilton mentre Ricciardo consolida il suo terzo posto e resta, almeno teoricamente, in lotta per il mondiale. Prossimo appuntamento fra due settimane con un’altra classica del mondiale F1 che tornerà a Monza per il GP d’Italia. Vedremo le velocità che le vetture di questa generazione riusciranno a toccare all’Autodromo e vedremo come evolverà la guerra in casa Mercedes e se la Ferrari riuscirà a trovare sulla pista di casa, una prestazione che possa salvare una stagione fallimentare. Nunzio Iervolino ORDINE D’ARRIVO          CLASSIFICA PILOTI          CLASSIFICA COSTRUTTORI

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!