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Consiglio regionale Lombardia: iniziative contro violenza sulle donne

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Iniziative nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del Consiglio regionale Lombardia


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Nella serata del 24 novembre Palazzo Pirelli illuminato con il tricolore afgano a sostegno di tutte le vittime

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Un momento istituzionale per sensibilizzare e fare il punto sulle politiche regionali a sostegno delle donne vittime di violenza e sulla drammatica situazione delle donne afgane.

Questo il significato dell’evento che si è tenuto questa mattina, 23 novembre, a Palazzo Pirelli, all’inizio della seduta del Consiglio regionale della Lombardia, in preparazione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La parola ‘Rispetto’ è stato il leit motiv dell’appello lanciato dall’Assemblea lombarda, ribadito anche nelle magliette che i consiglieri regionali hanno indossato per rafforzare la consapevolezza di opporsi a gesti che violano la dignità personale.

Ma soprattutto un impegno contro le discriminazioni di genere testimoniato da Letizia Caccavale, Presidente Consiglio Pari Opportunità, da Elisabetta Aldrovandi, Garante vittime di reato, e da Marianna Sala, Presidente Corecom Lombardia, che hanno assistito all’iniziativa, in cui si è parlato non solo di femminicidi ma anche della drammatica situazione delle donne afgane.

Su richiesta del consigliere regionale Michele Usuelli, +Europa-Radicali, che oggi indossava un abito tradizionale afgano, nella serata di mercoledì 24 novembre, Palazzo Pirelli sarà illuminato con i colori del tricolore afgano, tre bande verticali di colore nero, rosso e verde, vessillo brutalmente sostituito dal drappo nero dei talebani.

Nel suo intervento il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, ha voluto sottolineare

La Giornata internazionale è una ricorrenza che vorremmo venisse cancellata dal calendario.

Purtroppo, però, troppe donne sono lasciate sole, alle prese con il loro incubo di violenza che assume forme sempre diverse, che fanno spesso leva su condizioni di bisogno.

Al di là dell’omicidio, una donna può essere vittima di violenza psicologica, di stalking, oppure di violenza economica, oltre che fisica.

Per questo il Presidente Fermi ha ribadito:

La Giornata di oggi deve servire in primo luogo a illuminare questo lato oscuro che alberga nelle nostre comunità e allo stesso tempo serve affinare le reti di tutela delle persone in difficoltà.

Il mio auspicio è che questa Giornata contro la violenza sia anche uno stimolo per considerare questo tema, una priorità politica.

La violenza, in tutte le sue forme, è un ostacolo che abbiamo il dovere morale di rimuovere.

Il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha legato le azioni di intervento regionale, le recenti riforme introdotte con il Codice rosso allo scenario afgano.

Ha dichiarato:

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è di certo l’occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e violenza e, dunque, per riaffermare il principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

Permettere che queste violenze vengano perpetrate mina la nostra coesione sociale e minaccia i valori morali su cui si fonda la stessa convivenza democratica e la nostra società.

È un problema che riguarda tutti noi e come tale va affrontato.

Un applauso a quanti operano a sostegno delle vittime di violenza è stato sollecitato dall’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli, che ha sottolineato:

La necessità di strategie mirate per il rafforzamento delle reti territoriali dei Centri anti violenza e sul fenomeno, ancora poco conosciuto, delle violenze ai danni di donne disabili.

Numerosi gli interventi che si sono succeduti e che hanno stimolato la riflessione sulle strategie per prevenire e contenere il fenomeno puntando sull’educazione, la scuola e la cultura: dalla Consigliere Paola Bocci, PD, alla Vicepresidente della Commissione Sanità, Simona Tironi, FI, da Raffaele Erba, M5S, a Francesca Ceruti, Lega, a Barbara Mazzali, FdI, alla consigliera del gruppo Misto, Viviana Beccalossi.

E proprio in preparazione della Giornata internazionale di giovedì 25 novembre, sempre questa mattina si è tenuto a Palazzo Pirelli un incontro, ‘L’insostenibile peso delle parole’, richiesto dalla Consigliera del gruppo Misto, Monica Forte con interventi in streaming da diverse università.

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