Altri missili balistici iraniani cadono sul quartiere di Al-Rawda
La milizia ribelle Houthi dello Yemen ha di nuovo assaltato il quartiere Al-Rawda di Marib, a pochi giorni da un primo attacco missilistico nel quale hanno perso la vita e sono rimaste ferite decine di persone.
Nella serata del 7 ottobre, un nuovo bombardamento missilistico ha colpito la città di Marib, affollata di civili e sfollati, nel nord-est dello Yemen, quattro giorni dopo il massacro commesso nella stessa città con tre missili balistici, che ha ucciso e ferito più di 35 civili, la maggior parte donne e bambini.
Fonti locali hanno riferito ad “Al-Arabiya.net” che la milizia Houthi, ha preso di mira il quartiere residenziale di Al-Rawda con un missile balistico e che l’entità delle perdite umane e dei danni materiali a seguito della nuova offensiva non è stata ancora rivelata ed è probabile che ci siano altre vittime avendo interessato dei quartieri residenziali.
L’incursione degli Houthi è coincisa con la visita dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani in Yemen, Renaud Marie Dittal, e di funzionari dell’ONU, per vedere l’entità della distruzione causata dagli attacchi missilistici lanciati dalle milizie Houthi sulle case dei civili sfollati nel quartiere di Al-Rawda, a nord della città di Marib.
Il funzionario delle Nazioni Unite ha appreso dagli interessati nel governatorato di Marib i dati sulle perdite umane e materiali causate dai continui attacchi degli Houthi ai quartieri, ai campi e ai luoghi dove si trovano gli sfollati e alle case dei cittadini del governatorato durante l’ultimo periodo.
Ha espresso la posizione delle Nazioni Unite sull’accaduto, condannando ogni aggressione verso i civili, minacciando le loro vite.
La milizia terrorista Houthi ha preso di mira la casa del governatore di Marib, Sultan Al-Arada, il 26 settembre e l’ha bombardata con due missili balistici, provocando gravi danni anche alle abitazioni e alle strutture civili vicine.
Autore Redazione Arabia Felix
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