Inaugura un progetto di ristrutturazione del reparto di pronto intervento ostetrico dell’Ospedale Repubblicano di Sana’a, suscitando reazioni di rabbia da parte degli yemeniti
Il capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane è apparso nuovamente in pubblico a Sana’a, comportandosi di fatto come un “governatore iraniano” che controlla la capitale yemenita, tramite i seguaci di Teheran, le milizie Houthi, che controllano la città
Questa volta Hasan Erlo, nominato Ambasciatore del suo Paese presso il governo ribelle a Sana’a, ha inaugurato, questa settimana il progetto di ripristino del pronto soccorso ostetrico dell’ospedale repubblicano di Sana’a.
La sua presenza come ospite d’onore alla cerimonia ha suscitato l’indignazione da parte degli yemeniti sui social network. In molti, commentando le immagini, sostengono che si tratti di una nuova conferma dell’estensione del dominio dell’occupazione iraniana a Sana’a guidata da Erlo.
Erlo appare infatti come un leader, mentre i capi delle milizie Houthi vengono ripresi dietro di lui come suoi seguaci, infrangendo anche le presunte regole del protocollo previste nel caso in cui si trattasse di un vero Ambasciatore.
Erlo – che è il capo militare de facto di Sanaa – ha affermato che il ripristino del dipartimento di ostetricia presso l’ospedale repubblicano a spese del suo Paese è avvenuto su richiesta del Ministro della Salute del Governo golpista Houthi, Taha Al-Mutawakel.
Nel commentare questa apparizione, il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha affermato che Erlo, un ufficiale della Forza Quds, continua a presentarsi attraverso i media come il sovrano de facto nella capitale, Sana’a, per ribadire al mondo che lo Yemen è un Paese sotto influenza iraniana.
Autore Redazione Arabia Felix
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