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Yemen: Houthi cacciano 39 deputati dissidenti

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deputato houthi bishr


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Condanna del Governo legittimo che parla di nuove provocazioni nei confronti dei tentativi di pace

La Camera dei Rappresentanti dello Yemen, che è sotto il controllo della milizia ribelle Houthi a Sana’a, ha espulso 39 membri del Parlamento, revocando la loro adesioni, in quanto fedeli al Governo legittimo.

Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha commentato l’espulsione da parte della milizia Houthi dei membri del Parlamento che si sono opposti al progetto iraniano in Yemen e che si sono schierati con lo Stato e le sue istituzioni costituzionali, come un’ulteriore escalation che rivela la sua vera posizione rispetto ai tentativi di pace internazionali.

Ha spiegato che l’annuncio dell’abolizione dell’appartenenza di 39 membri eletti nel Parlamento è un provvedimento incostituzionale, in quanto è stato emesso da una milizia golpista guidata da un ufficiale delle Guardie rivoluzionarie iraniane.

Questo passo conferma la prosecuzione della milizia Houthi del suo progetto di golpe e il suo rifiuto nei confronti degli inviti alla calma e degli sforzi per portare la pace, le sue intenzioni di escludere tutte le componenti politiche e nazionali e di utilizzare i restanti parlamentari ancora presenti nelle sue aree come strumento per attuare i suoi complotti golpisti.

Il Ministro dell’Informazione yemenita ha invitato la comunità internazionale, le Nazioni Unite e i membri permanenti del Consiglio di sicurezza a condannare questi incrementi che rivelano la vera posizione della milizia Houthi verso la pace. Lo scorso aprile, la Camera dei rappresentanti controllata dagli Houthi aveva già espulso 44 parlamentari, portando il numero dei deputati esclusi dalla Camera finora a 83.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.