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Yemen: allarme a Sana’a, la pandemia da Covid-19 viene nascosta

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Gli Houthi temono per le ripercussioni economiche del Coronavirus

Si calcola che siano almeno un centinaio i contagi da Coronavirus nella capitale dello Yemen, Sana’a, che vengono tenuti nascosti dai miliziani sciiti Houthi che controllano la città dal 2014.

Il 5 maggio scorso la formazione filo-iraniana aveva annunciato il primo caso di contagio e da allora si conoscono solo due persone contagiate in via ufficiale, una delle quali è un immigrato somalo poi deceduto. Ma i medici della capitale yemenita, contattati da diversi media internazionali, hanno confermato l’esistenza di un centinaio di casi di contagio tenuti nascosti dagli Houthi per il timore delle ripercussioni di tipo economico alla luce della loro già precaria gestione delle province del nord del Paese.

Medici e funzionari sanitari hanno confermato all’emittente al Arabiya che gli Houthi si sono rifiutati di rivelare i risultati di test positivi e hanno intimidito il personale medico, i giornalisti e le famiglie che cercavano di parlare dei casi di contagio.

Una voce fuori dal coro è quella di Muhammad al Maqaleh, un membro del cosiddetto Comitato supremo rivoluzionario della milizia Houthi, il quale ha attaccato i funzionari del Ministero della sanità del Governo non riconosciuto di Sana’a a causa della sua segretezza sull’epidemia e sul numero di contagi e morti nelle aree sotto il suo controllo.

Al Maqaleh ha anche rivelato in una serie di tweet che il virus si era diffuso nella capitale, Sana’a e in altre aree sotto il controllo degli Houthi, invitando il suo gruppo a dire la verità e non a nascondere informazioni.

Fonte: https://www.alarabiya.net/ar/arab-and-world/yemen/2020/05/16/تكتم-على-الوباء-بصنعاء-شاهد-من-الميليشيات-يفضح-المس.html

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.