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Yemen: 421 omicidi nelle carceri Houthi

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La Rete yemenita per i diritti e le libertà ha documentato più di 1.716 casi di tortura

La Rete yemenita per i diritti e le libertà ha spiegato nel suo rapporto che le squadre di monitoraggio della rete sono state in grado di documentare più di 1.716 casi di tortura.

A subirli sono stati i rapiti presenti all’interno dei centri di detenzione carcerari della milizia Houthi nelle aree sotto il suo controllo. Più di 421 persone sono state uccise conseguenza delle torture subite durante il periodo di detenzione.

La rete ha indicato di aver recentemente monitorato la morte misteriosa di un soldato dell’esercito yemenita di nome Muhammad Ahmed Wahban, 21 anni, del governatorato di Amran, avvenuta all’interno della prigione, dove è stato trovato impiccato all’interno della cella a Sana’a dopo 3 anni di detenzione.

Ha spiegato che questo crimine è avvenuto un anno dopo che il cosiddetto tribunale militare di primo grado affiliato alla milizia Houthi ha emesso una sentenza, il 15 agosto 2022, che ordinava di giustiziare il soldato Wahban mediante fucilazione.

Il rapporto sui diritti umani conferma che questo incidente si aggiunge alla serie di crimini atroci commessi dalla milizia Houthi contro i rapiti, invitando il Comitato internazionale della Croce Rossa e le organizzazioni internazionali e locali per i diritti umani a condurre un’indagine trasparente sull’uccisione e tortura dei prigionieri nei centri di detenzione Houthi.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.