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Treni Blues, primo viaggio in Mugello

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Treno Blues


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Giani: ‘Qualità e sostenibilità per i nostri territori’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È verso il Mugello il primo viaggio commerciale del treno Blues. Il convoglio è partito oggi, 9 marzo, alle 14:10 da Campo di Marte per arrivare a Borgo San Lorenzo. Continua così la rivoluzione dei treni regionali in Toscana: un flotta sempre più numerosa per offrire viaggi comodi ed efficienti.

Al primo viaggio erano presenti il Presidente Eugenio Giani, l’Assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli, Sabrina De Filippis, Direttore business regionale Trenitalia, Paolo Omoboni, Sindaco di Borgo S. Lorenzo

Ha detto Eugenio Giani:

Un treno nuovo, ad altissima specializzazione ma soprattutto confortevole e adatto ad attraversare luoghi speciali come il Mugello. Grazie alle tre modalità: elettrica, diesel e a batterie. il Blues potrà viaggiare in modo ecologico, entrando nella stazione di Borgo, ad esempio, con le batterie, senza inquinare.

Apprezzo molto l’impegno di Trenitalia in questa direzione. Ed è anche questo il modo giusto per dare risposte ad un territorio che ha bisogno di collegamenti sostenibili ed efficienti.

In questo senso è giusto implementare ed incentivare questa linea per arrivare ai 130 anni della Faentina con 4 nuovi treni per Borgo, due per arrivare a Firenze la mattina molto utili ai pendolari e due la sera, anche dopo le 20:30, per venire incontro anche alle esigenze dei giovani.

Il Blues che ha iniziato a viaggiare oggi, lo ricordiamo, è il primo treno ibrido di Trenitalia, Gruppo FS Italiane, a tripla alimentazione, elettrica, diesel e batteria.

Ha spiegato l’Assessore Stefano Baccelli:

Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Quello di oggi è un treno molto innovativo perché è trimodale, molto adatto alla linee a un binario e non elettrificate.

Questo primo Blues è un simbolo concreto e, una volta giunti a regime, possiamo dire che le linee più sfortunate avranno davvero un netto miglioramento. Possiamo dire che per i treni regionali la Toscana è in all’avanguardia; dal punto di vista del confort, delle prestazioni e dell’efficienza non ha niente da invidiare ai treni ad alta velocità.

Il Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail, in Toscana, viaggerà sulle linee non elettrificate del Mugello e del Senese – grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo.

Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.

Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità, 95%, alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici.

A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli.

Ha concluso Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale:

L’entrata in servizio del Blues rende concreti gli investimenti di Trenitalia nella Regione e rappresenta motivo di soddisfazione e orgoglio. Prosegue così percorso di rinnovamento della flotta del Regionale di Trenitalia.

L’arrivo dei treni Blues in Toscana, inoltre, contribuirà a rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri ancora più confortevole e sostenibile grazie alla tripla alimentazione sui cui può contare questo mezzo. oltre ad abbassare l’età media della flotta in circolazione.

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