Home Territorio Teatro Trianon, il ritorno di Nino D’Angelo

Teatro Trianon, il ritorno di Nino D’Angelo

5169


Download PDF

Il quartiere festeggia il cantante, di nuovo direttore artistico dopo sei anni

Accoglienza calorosissima, da parte della gente di Forcella, per il popolare cantante Nino D’Angelo, questa mattina, ore 12:00, presso il Teatro Trianon, in piazza Calenda a Napoli.
Nella nostra videointervista le prime parole dell’artista rilasciate in esclusiva ad ExPartibus, nella hall del teatro, gremita dai fan e dalla stampa.

Riapre i battenti oggi, 5 agosto, lo storico teatro partenopeo, in occasione dell’incontro che D’Angelo, di recente nominato per la seconda volta direttore artistico dopo una pausa di sei anni, ha voluto per salutare i cittadini del rione e non solo.

Grazie, infatti, al nuovo impegno profuso dalla Regione, si chiude il lungo periodo di abbandono della struttura.

Un raggiante Nino D’Angelo che, con infinita disponibilità, si è concesso alle dimostrazioni di un affetto mai sopito nei suoi confronti, ha parlato a cuore aperto ribadendo che il Trianon è il teatro della gente e che il riscatto delle zone della città da sempre più emarginate avviene anche attraverso la cultura.

Dichiara D’Angelo:

Questo teatro è vostro. La rinascita della struttura ha del miracoloso. mi piace la definizione di ‘teatro sociale’ ed è quello che intendo fare nella mia nuova gestione, come ho fatto anche nella precedente, prima di essere cacciato, nonostante il successo.

Accanto a lui, alcuni rappresentanti delle Istituzioni coinvolti nel nuovo corso.

Dichiara il Segretario generale della UILCOM Campania, Massimo Taglialatela:

Tutti insieme dobbiamo unirci per far risorgere questo teatro, per i lavoratori, per le loro famiglie e per l’intero rione di Forcella.

Il Trianon dev’essere un presidio di legalità, di Cultura da garantire nel tempo.

Confidiamo molto nella passione che Nino e la Regione stanno mettendo.

Aggiunge Osvaldo Barba, Segretario generale SIc Cgil Napoli:

Come rappresentante dei lavoratori, dico che in questo teatro ci sono degli eroi che, nonostante l’abbandono, hanno tenuto aperto il teatro e, con esso, la speranza di nuove prospettive.
Lo hanno difeso curandolo come delle vestali. Sono venuti qui tutti i giorni nei momenti bui, hanno visto rinascere le loro speranze grazie all’arrivo di Giovanni Pinto, che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Adesso c’è Nino che riaccende questa fiammella di speranza.
Grazie a loro, grazie all’anima di questo teatro.
Mi auguro che il teatro del popolo riprenda a vivere tra il popolo.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione del teatro, Giovanni Pinto, dichiara:

Dopo sei anni abbiamo di nuovo Nino D’Angelo alla direzione artistica di questo teatro.
In sei anni hanno massacrato questa struttura, l’hanno lasciata deperire, l’hanno ‘violentata’.
Circa un anno fa il Presidente della Regione De Luca, invece, ha creduto nella rinascita del Trianon.
Sono stato nominato presidente del CdA nel marzo scorso per cercare di rilanciarlo.

Siamo ad un buon punto. Proprio ieri la gara d’appalto per i lavori, a cui erano iscritte 110 imprese, è stata assegnata all’ARtec di Roma.

Entro il 22 agosto si firmerà il contratto, cui seguirà l’inizio dei lavori, che dovrebbero terminare entro i primi di novembre.

A concludere il giro di interventi, il Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli:

La Commissione Cultura della Regione, di cui sono membro, un anno fa fece una battaglia che aveva tra i suoi punti più importanti la riapertura del Trianon.
Oggi riapre, nonostante ci avessero detto che era impossibile. Perdonatemi per il parallelismo molto forte, ma la cacciata di Nino D’Angelo da questo teatro, sei anni fa, ad opera della cattiva politica, che è tale, al di là degli schieramenti, mi ricorda l’allontanamento di Enzo Tortora dalla sua trasmissione, ovviamente in una situazione che, in quel caso, era molto più grave.
Oggi ritorna la buona politica, che significa ridare a Forcella un presidio culturale degno di questo nome.

A settembre avverrà la pubblicazione del cartellone che, garantisce D’Angelo, vedrà la presenza di grandi nomi e talenti emergenti.

Autore Michele Ferigo

Michele Ferigo, napoletano, classe 1976, si occupa d’arte da sempre. È musicista, compositore, disegnatore e film-maker.