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‘Si salvi chi può!’ al Nuovo Teatro Sanità

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'Si salvi chi può!'


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In scena dal 1° al 3 dicembre a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

‘Si salvi chi può! Tutti i numeri del disastro’, l’esilarante commedia scritta e diretta da Michele Danubio, dopo aver debuttato quasi dieci anni fa al teatro Piccolo Bellini, torna venerdì 1° dicembre, ore 21:00, sul palco del Nuovo Teatro Sanità, con replica il 2 dicembre alla stessa ora e domenica 3 alle 18:00.

Lo spettacolo, che racconta di un improbabile matrimonio tra due uomini dove l’amore rappresenta l’unico punto fermo di una società in continuo mutamento, vede in scena, oltre allo stesso Danubio, Laura Borrelli, Ciro Burzo, Agostino Chiummariello, Luigi Credendino, Pio Del Prete, Ciro D’Errico, Vittorio Passaro, Rosaria Russo, Roberta Serrano, Ferdinando Smaldone. Lo spettacolo si avvale inoltre delle scene di Luigi Ferrigno, dei costumi di Giovanna Napolitano e delle musiche di Rosario Del Duca.

Michele Danubio ambienta la vicenda in un mondo dallo spazio confuso, governato da tecnologie infide e poteri cialtroni, avvolti in una condizione transitoria perenne e in un continuo trasloco, qui si muovono i protagonisti della commedia, Salvatore Imbuto e Roberto Iodice.

Tormentati da mille dubbi, inquinati dalla disillusione di genitori-figli e dai fantasmi del passato, avviliti da una società sorda e maniacale, predatori sanguinari e pensatori randagi, zavorrati da un carattere sessuale diverso, ma a cui tocca difendere i traguardi della condivisione, del matrimonio che, nel consumismo delirante in quella ormai abusata definizione di “società liquida”, sembrano difesi veramente soltanto da nuove formulazioni di famiglia.

Come se la caveranno i nostri amici? Si chiede Danubio A chi chiederanno aiuto? Si salvi chi può! È davvero questa l’unica cosa da fare?
In un tempo senza maestri né nobili ideali abbiamo le tristi motivazioni per crederlo necessario.
Nessuno ha la ricetta ma è certo che senza amore non si riuscirebbe a fare due passi insieme.

Questa commedia è un tributo a questo sentimento, l’unica vera polizza contro gli infortuni che si moltiplicano e anche quando va tutto in rovina, anche quando abbiamo perso ogni cosa e le prospettive sembrano davvero catastrofiche ci piace pensare che in fondo alle tasche qualche spicciolo di amore fa sempre la differenza.

A proposito del nuovo allestimento del suo spettacolo, Danubio spiega:

Ho sentito la necessità di riprendere questo mio lavoro teatrale vecchio di quasi dieci anni, perché credo che la commedia abbia bisogno del tempo per misurare il proprio valore: ripensando a ‘Si salvi chi può!’ l’idea che mi sono fatto è che pur essendo cambiato tutto della società che rappresentava, restano ancora vive certe resistenze nella realtà e nell’immaginario collettivo e che forse, oggi, quelle stesse resistenze sono ancor più paradossali che dieci anni fa.

Penso possa essere interessante misurarsi con lo specchio dei tempi mutati per scoprire che nulla è cambiato davvero: l’altamente improbabile matrimonio tra due uomini, che è il fulcro della vicenda scritta dieci anni fa, oggi diventa qualcosa di altamente probabile, eppure la società come reagisce?

Se nel mio primo allestimento ho avuto bisogno del grottesco per rappresentare la vicenda paradossale di un mondo in disgregazione che trovava un barlume di salvezza in un amore non canonico, oggi che certe unioni sono un dato di fatto ho rinunciato a parrucche ed eccessi, imboccando una strada più naturalistica, per scoprire che il paradossale e il grottesco si insinuano dietro le parole e oltre gli sguardi, laddove non sembra eppure ci sono.
Fermi e immobili, a guardia di un mondo che non riesce a sorpassare se stesso.

Nuovo Teatro Sanità
piazzetta San Vincenzo
Rione Sanità – Napoli

Costo del biglietto:
€12,00

Info e prenotazioni:
339-6666426
info@nuovoteatrosanita.it
www.nuovoteatrosanita.it

Michele Danubio
Michele Danubio
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