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Sassuolo – Napoli: vietato entrare nella curva con vessilli del Napoli

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Lopa e Catapano


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Lopa e Catapano: missiva al Prefetto di Napoli per conoscere quali provvedimenti e misure si vogliono adottare, per tutelare l’immagine della città, dei tifosi, della SSC Napoli e degli operatori della stampa

Riceviamo e pubblichiamo.

Sassuolo Napoli vietato entrare nella curva con i vessilli del Napoli.

Continua negli stadi italiani la vessazione dei tifosi partenopei, infatti la società del Sassuolo ha vietato l’ingresso di maglie o sciarpe riportanti il simbolo della SSC Napoli, un atto di palesemente anticostituzionale che vieta alle persone che andranno alla partita di esprimere la loro fede calcistica.

Forse chi ha scritto quella nota non ricorda che l’art.21 della Costituzione Italiana recita:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…

Come anche ribadito dall’art.11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:

Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera…

E negli scopi fondanti del Federazione Italiana Giuoco Calcio:

Promuovere l’esclusione dal giuoco del calcio di ogni forma di discriminazione sociale, razzismo, xenofobia e violenza…

Così gli esponenti partenopei di Fratelli d’Italia, Rosario Lopa e Alfredo Catapano:

Siamo preoccupati per un’eventuale escalation che potrebbe minare, oltre al regolare svolgimento del campionato italiano di calcio, anche i rapporti tra le società stesse e le rispettive tifoserie, con pesanti ricadute sia sull’ordine pubblico che sugli aspetti sociali, culturali e, naturalmente, anche economici.

Per queste motivazioni, abbiamo inviato una missiva al Prefetto di Napoli e, per conoscenza, all’Osservatorio del Viminale, alla Federcalcio, AIA e al club Napoli – Parlamento per conoscere quali provvedimenti e misure si vogliono adottare, per tutelare l’immagine della città, dei tifosi, della SSC Napoli e degli operatori della stampa, visti certi atteggiamenti che minano la sicurezza personale degli operatori sopra citati, quando lavorano in ambienti, come sala stampa, tribuna stampa e ospiti, di alcuni stadi, in condizioni difficili, anche alla luce dei cori razzisti nei confronti della città e squadra napoletana, scanditi durante le gara di calcio.

Tutto questo proprio alla vigilia dell’incontro che vedrà domani al Mapei Stadium, fronteggiarsi la US Sassuolo e la SSC Napoli.

Naturalmente, è auspicabile che gli organismi competenti affrontino in tempi stretti le argomentazioni citate nella missiva.

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